ANCONA – La struttura commissariale per la ricostruzione post sisma ha organizzato con Anci Marche un seminario di approfondimento con gli uffici tecnici dei comuni del cratere della Regione Marche.
L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sul lavoro fatto nell’ultimo anno e procedere speditamente verso la ricostruzione grazie alla sinergia tra i livelli di governance che ha prodotto risultati già significativi.
«Grazie al lavoro congiunto – ha detto il Commissario Legnini – abbiamo inaugurato una stagione di semplificazioni normative che, per quanto concerne la ricostruzione privata, ora deve procedere con la redazione di un Testo Unico che renda la realizzazione dei lavori facilmente gestibile per i tecnici e per i cittadini attraverso procedure chiare, semplici e celeri«. All’incontro ha partecipato anche Guido Castelli, Assessore Regionale alla Ricostruzione, che ha rimarcato l’importanza dell’implementazione del personale per procedere alla ricostruzione pubblica «sostenendo i Comuni – ha detto Castelli – con unità di personale e competenze che offrano il necessario ausilio per approntare le gare d’appalto».
Da Anci Marche è arrivato l’appello a ritenere «la partita della ricostruzione – ha detto nello specifico Augusto Curti, membro della Cabina di Coordinamento Sisma per le Marche delegato dalla Presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli – una opportunità e una responsabilità che deve passare attraverso la fiducia verso i professionisti esterni che lavoreranno a stretto contatto con gli uffici tecnici dei comuni ma attraverso anche la consapevolezza che il successo della ricostruzione passerà soprattutto dalla capacità di tutti, Comuni in primis, di continuare a fare la propria parte».
La Presidente Mancinelli ha più volte ricordato che «il riordino e il completamento del quadro normativo insieme alle risorse finanziarie a disposizione mettono in condizione di far procedere speditamente la ricostruzione e che ogni altro eventuale intoppo sarebbe da addebitarsi all’incapacità di taluno e non ai dubbi interpretativi o agli appesantimenti burocratici tante volte invocati ma in questo caso ormai risolti».
L’incontro è proseguito con il confronto tra gli stessi delegati dei Comuni con i referenti tecnici della struttura commissariale.