ANCONA – Slitta la fine dei lavori all’ex Umberto I che era prevista entro la primavera 2019. Il 21 marzo l’Asur ha chiesto un’ulteriore proroga di due anni del permesso di costruire, che è stata concessa dal Comune. «Nel 2016 – ha ricordato ieri con un’interrogazione il consigliere Gianluca Quacquarini (M5S) – era stato annunciato lo sblocco del cantiere e la conclusione dei lavori nel 2018. Dopo uno stallo e una variante, i lavori sono ripartiti e lo scorso anno, in prossimità delle elezioni comunali, la Sindaca con tanto di rendering aveva detto che i lavori sarebbero stati completati entro la primavera del 2019. Il cantiere è invece fermo».
«I lavori sono stati affidati ad un’Ati (Consorzio stabile) – ha assicurato il vicesindaco Pierpaolo Sediari – e non è vero che il cantiere è fermo perché la società mandante sta realizzando gli impianti elettrici nel padiglione 2. La sospensione temporanea riguarda i lavori relativi agli impianti meccanici, cartongessi e infissi, in quanto è stato integrato il contratto di appalto». Il vicesindaco ha spiegato che «per agevolare i subappaltatori e subfornitori, che si configurano come piccole e medie imprese, l’Asur ha sottoscritto in accordo con il Consorzio (capogruppo/mandataria) un atto integrativo al contratto originario che prevede il pagamento diretto degli stessi in modo tale che si sentano maggiormente tutelati e si occupino celermente delle rimanenti lavorazioni di competenza (impianti meccanici, cartongessi, infissi). Il Comune ha concesso una proroga di due anni, ma auspichiamo che l’intervento finisca prima».
Quando saranno ultimati i lavori, all’interno del padiglione 1, che un tempo ospitava il pronto soccorso, verrà trasferito il Poliambulatorio del Viale potenziato da nuovi servizi e con spazi raddoppiati. Sono previsti 54 ambulatori di medicina generale e specialistica che saranno dislocati su 5 piani, con spazi per i trattamenti di riabilitazione e una palestra per la fisioterapia. Al pian terreno del padiglione, poi, verrà allestita una postazione per l’ambulanza che, a distanza di anni, tornerà operativa in centro. Le strutture residenziali per anziani e l’hospice saranno realizzate nel padiglione 2, dove ci sarà spazio anche per gli studi di medicina generale. L’Asur ha infatti ottenuto l’autorizzazione a realizzare una struttura di hospice, con otto posti letto dedicati all’accoglienza e all’assistenza dei malati terminali nelle ultime fasi di vita.