Ancona-Osimo

Sofia Cagnetti dopo Amici incanta la sua Ancona: «Il successo destabilizza ma ho mille sogni»

La 18enne, che vive nel quartiere di Torrette, è tornata nella sua città, dove è allieva della scuola Urban Studios Ancona. «Non serve andare necessariamente altrove per fare ballo»

Sofia Cagnetti durante la trasmissione (foto per sua gentile concessione)

ANCONA – La ballerina Sofia Cagnetti, 18 anni, allieva della scuola di danza Urban Studios Ancona e reduce dal talent Amici, si è esibita lo scorso 5 giugno nella sua città, in piazza del Plebiscito (per tutti piazza del Papa), in occasione degli originali mercoledì universitari voluti dall’assessorato ai giovani e alla notte, Marco Battino, che ha consegnato alla danzatrice un dono a nome dell’intera comunità dorica.

L'assessore Battino con Sofia Cagnetti
L’assessore Battino con Sofia Cagnetti

Due gli assoli eseguiti dalla ballerina, che ha incantato il pubblico seduto sugli spalti che l’ha calorosamente applaudita e apprezzata. Così come sono state apprezzate le tante coreografie che l’accademia sforna-talenti Urban Studios Ancona, di Daniela Cipollone, ha portato sul palco di piazza del Papa. Leggiadria e divertimento per «la piccola Sofi», che ha partecipato al programma di Canale 5, condotto da Maria De Filippi, da cui però – purtroppo – è stata eliminata il 27 aprile, durante la messa in onda della sesta puntata del serale.

«È stata una bella esperienza, ma pensavo fosse più facile – racconta –. Amici non è affatto una passeggiata come invece pensavo inizialmente. È stato un percorso ricco di emozioni, ma difficile. Mi ha lasciato tanto, e francamente non ci sto capendo ancora nulla, sto metabolizzando, ma piano piano tutto uscirà fuori. Tempo al tempo. Il successo ti destabilizza molto. Certo, mi fa piacere il calore della gente, ma talvolta capita di sentirmi a disagio e di non sapere come reagire in determinate situazioni».

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Sofia Cagnetti (foto per sua gentile concessione)

Un successo improvviso a soli 18 anni, per lei, originaria di Torrette, che ha orgogliosamente parlato della sua città, Ancona, durante le puntate trasmesse da Mediaset: «Ancona è casa, qui ho le mie radici – spiega – Quando voglio rigenerarmi, fuggo sul Colle Ameno. È carino, in mezzo alla natura, con dei tramonti spettacolari».

Dopo le elementari Don Milani e le medie Fermi, Sofia si iscrive al Caggiari, dove attualmente studia. In centro, dice lei, non esce spesso «per mancanza di tempo, ma quando posso, con gli amici, vado proprio in piazza del Papa per divertirmi». Durante le puntate, la 18enne di è fatta apprezzare non solo per la sua umiltà e il suo talento, ma anche per la simpatia.

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Sofia Cagnetti, la ballerina di Ancona (foto per sua gentile concessione)

«Ho legato con tutti – ricorda – ma tra i tanti mi piace citare Marisol, Lucia, Sara, Nicholas, Dustin, Petit ed Ayle». Ora, per lei, si avvicina il traguardo della patente. Chiediamo se abbia già studiato, a tal fine: «E quando avrei potuto farlo? Sono appena tornata». A sceglierla, sono stati Emanuel Lo e Raimondo Todaro.

Cagnetti era nella squadra di Emanuele Lo e Lorella Cuccarini. «Maria De Filippi? Si vede che mette passione in tutto ciò che fa – sottolinea la giovane, che si cimenta in ogni tipo di stile, dall’hip hop alla danza classica –. Potrebbe campare di rendita e invece continua a lavorare con amore».
Mamma Marina e papà Luigi l’hanno sempre appoggiata. Anche quando un autore di Amici l’ha notata durante uno showcase a Sirolo e ha deciso di portarla a Roma, per i casting.

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Chiediamo se la realtà di provincia gli sia stretta: «No, assolutamente, questo è solo un clichet. Non è vero che per danzare devi andare necessariamente in una grande città. L’importante è studiare bene». Ha mille sogni, Cagnetti, e evidenzia che non vuole concentrarsi soltanto su un obiettivo fisico perché poi, una volta raggiunto, «mi sentirei piatta». Adesso, un po’ di meritato riposo per lei, che al mare – confessa – va un po’ ovunque: «Sulla spiaggia di Torrette ci sono i miei ricordi d’infanzia, però vado spesso anche al Passetto, a Portonovo, a Mezzavalle o a Numana».

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