ANCONA – Era davanti ad un cancello di un immobile abbandonato, sul ciglio della strada, in via del Golfo, quando Sara, una neo mamma di 26 anni, l’ha notata, tutta rannicchiata, a pochi centimetri dalle auto che passavano e che potevano anche investirla. Si è avvicinata e la micetta le è andata incontro in cerca di coccole. Non stava bene, il musetto era pieno di parassiti, l’orecchio mezzo mangiato. L’ha rifocillata con acqua fresca e crocchette. Poi si è messa alla ricerca di qualcuno che potesse curarla. Poche telefonate e tramite Marisa Aquila della Lav Marche e Massimiliano Stampella della Lav Ancona si è messa in contatto con Annita Baroni, dell’associazione di volontariato “Stop Animal Crimes Italia”, nata poco tempo fa ad Ancona per dare aiuto agli animali che nessuno vuole. Annita è andata a prendere la gattina, una settimana fa, che è stata chiamata “Salva” anche se ancora non si sa se ce la farà.
La micetta, che ha pochi mesi, è stata portata dai veterinari Saverio Altamura ed Emanuele Mengani che si sono attivati con grande sensibilità e professionalità cercando di farle superare il grave stato di debilitazione in cui l’hanno trovata per poterla poi operare per un tumore alle orecchie che purtroppo l’affligge. I volontari non riescono più a sopperire a tutte le spese dati i tanti casi a cui hanno dovuto far fronte e chiedono aiuto, anche un piccolo contributo per curare la gattina che malgrado il suo stato quando la si avvicina cerca le carezze e fa le fusa. «Ringraziamo chi potrà contribuire – dice Marisa Aquila (Lav) – è importante fare di tutto per salvarla. Le donazioni sono tutte tracciabili». Per chi volesse donare può farlo tramite iban bancario con un bonifico al conto IT30U0760113400001061974018 aperto su poste italiane e intestato a “Stop animal crimes Italia” con causale “micina Salva”. Centropagina seguirà l’evolversi delle cure e aggiornerà i lettori sullo stato della gattina.
Il volontariato che si occupa di benessere animale sta vivendo un’estate veramente estenuante. «E’ stato un continuo attivarsi, correre e cercare soluzioni per cani e gatti abbandonati – prosegue Aquila – volatili feriti e assetati, aiuto a proprietari affetti da covid per portare fuori i loro cani».