Ancona-Osimo

Spaccio di polvere bianca in riviera, figlio arrestato e padre denunciato

L'indagine della Squadra Mobile dorica "Take Away" ha portato ad un arresto, una denuncia e a nove perquisizioni domiciliari

Droga sequestrata (Foto: Polizia di Stato)

ANCONA- Un sodalizio di anconetani, albanesi e senigalliesi per rifornire di polvere bianca i giovani frequentatori di discoteche e locali notturni nella riviera nord, tra Ancona e Senigallia. Tra questi anche un padre con il figlio. L’indagine della Squadra Mobile dorica “Take Away” ha portato ad un arresto, una denuncia e a nove perquisizioni domiciliari. Nelle prime ore della mattina di ieri, i poliziotti della Mobile di Ancona e del Commissariato di Senigallia hanno eseguito 9 perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, a  carico di soggetti pregiudicati e indagati per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Le indagini, avviate circa un anno fa, sono partite dalla pedina più importante della scacchiera degli indagati. Si tratta di un pregiudicato di Chiaravalle di trentacinque anni, all’epoca dei fatti cuoco e aiuto cuoco in diversi locali della riviera. Questo lavoro gli consentiva di trovare facilmente clienti da rifornire con la cocaina. L’uomo era attenzionato dal 2012, quando la Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, lo aveva arrestato per detenzione ai fini spaccio di 25 grammi di droga.

Il braccio operativo del cuoco, nonché principale spacciatore, era un cittadino albanese ben inserito nei Disco Pub, ritrovo di giovani amanti dei balli latini americani. Gli investigatori hanno individuato molte altre persone coinvolte a vario titolo nella rete di cessioni di cocaina, più di 120 quelle accertate. In una delle perquisizioni eseguite all’alba di ieri, i poliziotti hanno rinvenuto nella camera da letto di un 34enne qualche grammo di droga. Il padre del giovane, 66 anni, presidente di un circolo di ritrovo, ha provato a disfarsi di un calzino del figlio contenente mezzo etto di hashish. La perquisizione è stata eseguita anche nei locali del circolo dove è stato rinvenuto altro stupefacente: un etto di hashish. Il figlio 34enne si è assunto la responsabilità della detenzione di tutto lo stupefacente rinvenuto e sequestrato ed è stato arrestato, il padre invece è stato denunciato in stato di libertà.