ANCONA – Sono 13 nelle Marche le Bandiere Verdi assegnate alle spiagge a misura di bambini. La provincia che ne conta di più è quella di Pesaro Urbino che ne vanta ben 4: Pesaro (2016), Fano Nord – Sassonia – Torrette/Marotta (2016), Mondolfo – Marotta (2016) e Gabicce Mare 2015). L’iniziativa è stata ideata da Italo Farnetani, professore universitario di Pediatria e presidente dell’International Workshop of Green flags. A selezionare le spiagge è infatti un campione di pediatri.
Tre le Bandiere Verdi in provincia di Ancona ci sono Sirolo, che vanta il vessillo dal 2016, Numana Alta e Bassa, Marcelli Nord (2015) e Senigallia (2012); due in provincia di Macerata a Civitanova Marche (2012) e Porto Recanati (2012); una in quella di Fermo, Porto San Giorgio (2010); e tre nell’ascolano Cupra Marittima (2020), Grottamare (2016) e San Benedetto del Tronto (2008).
Complessivamente sono 146 in Italia le spiagge amiche dei bambini. San Benedetto del Tronto, è l’unica spiaggia marchigiana, tra le dieci località italiane che conservano il vessillo ininterrottamente da 16 anni. I requisiti necessari pert ottenere la Bandiera Verde sono: la presenza di spiaggia con sabbia, spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano andare in sicurezza in acqua, presenza degli assistenti di spiaggia, attrezzature dedicate ai bambini, e opportunità di divertimento per i genitori (negozi, ristoranti, bar, strutture sportive).
Soddisfatto Romano Montagnoli, presidente del Sindacato Italiano Balneari (Sib) che parla di una «buona media per le Marche che contano circa un 10% di spiagge a misura di bambini. La natura ci aiuta con fondali non troppo alti – spiega – , oltre a quelle che hanno già la Bandiera Verde, alcune anche da diversi anni, credo che molte altre potrebbero ottenerla».
Cosa si può migliorare? «Si possono attrezzare maggiormente le spiagge – dice – e soprattutto organizzare un maggior numero di eventi dedicati ai bambini, ma a parte questo le Marche, rispetto ad altre regioni, sono quelle che hanno le spiagge più sicure, grazie al servizio di salvataggio affidato non ai singoli concessionari, ma ai consorzi, con una copertura capillare dal nord al sud».
Per quanto riguarda i servizi più richiesti dalle famiglie con bambini, ci sono oltre alle aree gioco attrezzate e recintate, le docce calde, e nei ristoranti degli stabilimenti balneari i menù dedicati ai più piccoli. Insomma, tante piccole attenzioni che rendono la vacanza gradevole ai turisti più piccoli e ai loro genitori.