ANCONA- Il Comune di Ancona ha annunciato nei giorni scorsi la conclusione dell’intervento di pulizia della spiaggia di Torrette. Non la pensa allo stesso modo Forza Italia Ancona che piuttosto, denuncia le condizioni in cui versa l’arenile: dai bagni, al materiale ancora ammucchiato sulla sabbia, al sottopasso chiuso, alla passerella di cemento rotta.
La coordinatrice Teresa Dai Prà ricorda che cittadini e membri dell’associazione Torrette Stop Degrado «due anni fa hanno pulito due volte a settimana la spiaggia e fatto tornare alla luce la passeggiata e le panchine. Questa è storia documentabile pertanto chi si vanta di averlo fatto sta assumendosi meriti che non ha assolutamente. Lo scorso anno io e altri volontari abbiamo replicato. Ringraziamo Ancona Ambiente che puntualmente rimuove i sacchi da noi accantonati. Ma il Comune in tutto questo dove era?- si domanda-. Purtroppo ha rimosso in tempi biblici solo i grossi tronchi e l’immondizia più grande ma la gestione di una spiaggia necessita di ben altro. Ad oggi, la spiaggia versa in situazioni penose, i bagnanti avvistano topi scorrazzare sereni nei mucchietti di legna e i bagni sono ancora inutilizzabili. Sarebbe opportuno uno sforzo maggiore e quotidiano di una spiaggia libera frequentata ogni anno da tantissimi bambini, anziani e giovani? La situazione è ancora più grave direzione Collemarino».
Forza Italia Ancona invita il Comune a posizionare ulteriori bagni mobili e chiede quando sarà riaperto il sottopasso per accedere alla spiaggia all’altezza del Circolo Arti e Merstieri.
«In una interrogazione comunale, fatta da un consigliere di minoranza, la risposta è stata che dal 15 giugno e entro fine mese tutto sarebbe stato sistemato ad oggi il nulla… Ribadiamo con forza che è inaccettabile pensare che il solo accesso alla spiaggia sia quello della stazione ferroviaria che mette a rischio la vita dei cittadini, visto che devono attraversare la statale, e che diventa impraticabile per passeggini e portatori di handicap. Provateci voi a fare il lungo camminamento e trovarsi all’inizio della spiaggia la passeggiata di cemento rotta» conclude la Dai Prà.