Ancona-Osimo

In spiaggia fino a ottobre ma i bagnini? Mozione di Latini: «Estate più lunga ma garantire sicurezza»

La stagione balneare si allunga, la Capitaneria rende obbligatorio il bagnino fino al 30 settembre ma per gli operatori c'è il problema proroga dei contratti. Il presidente del Consiglio regionale ha promosso una mozione in tema

ANCONA – La stagione balneare si allunga e gli stabilimenti marittimi hanno la possibilità di restare aperti più a lungo. La Capitaneria di Porto negli ultimi giorni di agosto ha intanto emesso un’ordinanza  che rende obbligatoria, negli stabilimenti, la figura del bagnino fino al 30 settembre, termine ultimo della stagione balneare nella nostra regione. Tale ordinanza prevede che dal 9 al 22 settembre, presso gli stabilimenti balneari, sia prevista la presenza di un bagnino ogni 300 metri dal lunedì al venerdì  e almeno uno  ogni 150 metri il sabato e domenica con un orario minimo dalle 10.00 alle 18.00.

Dino Latini, presidente Assemblea Legislativa Marche

Poiché, tuttavia, la mancanza di linee guida per il prolungamento della stagione balneare e l’ordinanzanza  della Capitaneria hanno  creato problemi agli operatori turistici che non sono in grado all’ultimo momento di prorogare  il contratto ai bagnini – spesso studenti che devono ricominciare gli studi – il Presidente del Consiglio regionale e consigliere Comunale per Liste Civiche – Udc Dino Latini, sottolineando come sia necessario «armonizzare le esigenze di sicurezza pubblica e quelle economiche dei professionisti del settore», ha avanzato una mozione che «impegna il Presidente della Giunta Francesco Acquaroli a promuovere un tavolo di lavoro tra la Capitaneria di Porto, i rappresentanti dei bagnini, le autorità locali e i rappresentanti del settore turistico. Lo scopo del Tavolo è quello di discutere e valutare la possibilità di estendere la stagione estiva fino al 30 settembre, mantenendo al contempo gli standard di sicurezza richiesti». Non solo, la mozione richiede anche «una revisione dell’ordinanza vigente che regola la presenza dei bagnini, affinché possa essere più flessibile e adattata alle esigenze del mercato, garantendo così un equilibrio tra sicurezza e opportunità economiche».

© riproduzione riservata