ANCONA – «Non abbiamo mai dimenticato il Passetto. Se è così, è colpa della burocrazia e della stagione che è partita prima del previsto». Rispedisce tutte le critiche e le accuse al mittente, Stefano Foresi, assessore comunale alle manutenzioni e alla sicurezza.
Ecco, le manutenzioni. A vedere com’è ridotta la spiaggia del Passetto – tra buche, transenne e spiaggia con cumuli di ciottoli ovunque – viene quasi da sorridere. Ma Foresi non ci sta e dice la sua. «Guardi, che mi interessa questa spiaggia, è la quarta volta che vengo in 8 giorni». Non usa mezzi termini, l’assessore.
E come un fiume in piena comincia a spiegare: «Il salvamento, ad inizio stagione, c’è solo nel weekend, non tutta la settimana. E se siamo in ritardo, forse, la colpa è anche un po’ della bella stagione, che è iniziata con largo anticipo rispetto allo scorso anno». Tutto vero, il sole e il caldo sono arrivati prima.
E guai all’incubo mareggiate, che dilaterebbero i tempi dei lavori. Foresi si dice rammaricato dalle parole di Claudio Cerusico (titolare dello stabilimento Il Valentino), «che – secondo l’assessore – conosceva l’iter con cui avremmo proceduto sin da fine maggio».
Per il Passetto, tuttavia, nessun ripascimento, come invece prevede un piano 2022-2023 per Portonovo. «È vero – conferma Foresi – si parla di ripascimento solo per Portonovo, non per il Passetto, al momento». E invece il Passetto di un ripascimento ne avrebbe bisogno eccome.
Cerusico aveva infatti evidenziato come urgessero «interventi sul molo e sui frangiflutti, erosi dalla corrente da nord. Senza scogli, la spiaggia arretra. D’altronde, è fisiologico, visto che gli scogli, che ora sono senza testa, non riescono a fermare per bene le correnti da nord». E a dire il vero, nel giro di qualche anno, è stata già (inevitabilmente) erosa dall’acqua. Basta confrontare le foto di oggi con quelle di anni fa.
Ma come mai a Palombina la stagione è già ripartita e al Passetto non c’è nemmeno la spiaggia spianata? Non è ancora pronta perché per intervenire in queste delicate zone occorrono molte autorizzazioni. Di conseguenza, dove ne occorrono meno, come a Palombina, la stagione è iniziata, mentre al Passetto si deve ancora spianare i ciottoli».
Ma – verrebbe da chiedersi – non ci si poteva muovere prima? A sentire la gente, «è un peccato che a giugno non si possa godere del mare nostrano, uno dei più belli d’Italia».
E poi, dai, che figura facciamo coi croceristi? «Non voglio polemiche con le altre istituzioni – svicola Foresi -. Dico solo che Passetto e Portonovo fanno parte del parco del Conero e per avviare i lavori occorre una relazione tecnica dell’Università e il via libera dell’Ente parco. Insomma, tanta burocrazia».
Un nulla osta, quello dell’Ente, che sarebbe arrivato poco fa: «Dalla settimana prossima, saremo operativi col pontone per sistemare la baia». Sulla vicenda della signora disabile incastrata tra i sassi (non ancora spianati) della baia Foresi esprime «dispiacere. Se il litorale è in quelle condizioni bisogna stare attenti, certo. Mi spiace molto, ma presto arriveranno gli scivoli».
Però, sulle tempistiche non si sbilancia: «Sicuramente, entro il 15 giugno sarà tutto pronto» dice. Il 15 giugno (!).
I lavori prevedranno, come sempre, anche la messa in acqua dei sali-scendi, per consentire ai bagnanti (sia disabili sia normodotati) di raggiungere agevolmente il mare e di poter, quindi, risalire in sicurezza. Ora, infatti, non hanno neppure il corrimano.