Ancona-Osimo

Città di Falconara, il playout visto da mister Neri

Dopo qualche giorno dai playout con il Grisignano che ha segnato la retrocessione in Serie A2 del Città di Falconara analizziamo la gara con le parole del trainer falconarese: «Dispiace non aver dato una gioia a questo pubblico»

Mister Neri durante il playout (Foto Melluso)

FALCONARA- Sono passati diversi giorni dal ritorno playout del Palabadiali tra Città di Falconara e Real Grisignano che, con il 4-6 in favore delle ospiti, ha sancito la retrocessione in Serie A2 delle falconaresi. Dopo l’andata in Veneto, terminata 3-1, alle citizens sarebbe servita una rimonta importante al cospetto di una formazione forte, organizzata e atleticamente invidiabile:

«Bisogna fare tanti complimenti al Grisignano perchè ha disputato due partite gagliarde – ammette il tecnico del CdF Massimiliano Neri – In match del genere gli episodi fanno la differenza e a loro, nel doppio confronto, è andato tutto bene. Per cercare di rimontare avevamo bisogno, psicologicamente, di andare in vantaggio perchè poi come abbiamo visto i goal si riescono a fare». Non mancano i rimpianti per come si è evoluta la partita: «Abbiamo subito il primo goal su una punizione nata da una nostra disattenzione, il raddoppio immediato è frutto di un momento di sbandamento. L’avversario ha corso, meritato e ha messo tanta birra in corpo. Le nostre ragazze credo comunque che abbiano dato tutto».

Una sconfitta che ha segnato, come detto, la retrocessione del Città di Falconara: «Campionato difficilissimo, anomalo per certi versi con questo doppio playout. Siamo partiti tra mille imprevisti ma alla fine siamo cresciuti arrivando a giocarci diverse partite alla pari con formazioni che sono arrivate anche sopra di noi in classifica. All’andata, forse, avremmo meritato il 3-3 ma giocare a giugno contro un avversario così ostico non ti rende le cose facili».

La nota più lieta è stata rappresentata dal calore del pubblico del Palabadiali: «Il grande dispiacere è stato non regalare una gioia a questo gruppo. Spero che da questa sconfitta si possa ripartire. Episodi del genere dovranno compattare, non indebolire. Servirà reagire».