ANCONA – Si è svolto in un clima cordiale, positivo e propositivo l’incontro di oggi pomeriggio (mercoledì 4 novembre) tra Regione Marche, Coni Marche, Cip Marche e federazioni sportive regionali. Nel summit, che si è svolto in videoconferenza, erano presenti anche le associazioni benemerite e gli enti di promozione sportiva, compreso il mondo paralimpico.
Si è parlato di attualità, in particolar modo del nuovo Dpcm e di norme legate al mondo dello sport, ma anche di futuro con alcuni progetti per la “ripartenza” che la Regione condividerà con le società favorendo il confronto costante e continuo tra le parti. Tra le disposizioni principali del nuovo Decreto, la proroga fino al 3 dicembre dello stop a tutte le competizioni di rilevanza regionale restando consentite solo quelle a rilevanza nazionale.
Capitolo allenamenti. Permessa solo l’attività individuale e all’aria aperta ma senza l’utilizzo degli spogliatoi (l’attività collettiva è vietata, anche in questo caso, fino al 3/12). Naturalmente dal provvedimento è esente chi milita in un campionato/competizione nazionale che non è stato interessato dal Dpcm.
Questo il commento dell’assessore allo sport regionale Giorgia Latini, presente al summit insieme al governatore Francesco Acquaroli: «Abbiamo voluto un confronto con tutte le associazioni sportive in questo momento molto critico. Ho trovato molto utile ascoltare le varie istanze di ognuno, il confronto è alla base di tutto così come lo è stato per i nostri funzionari avere la possibilità di spiegare nel dettaglio le nuove norme del Dpcm. L’attività individuale all’aria aperta resta consentita ma senza l’utilizzo degli spogliatoi. Si è parlato anche di progetti futuri perchè è nostra intenzione rimanere in contatto, coordinarci e confrontarci con le società. Auspichiamo che queste chiusure possano contribuire ad evitare ulteriori restringimenti».
Soddisfatto anche Fabio Luna, presidente del Coni Marche: «Lo definirei un incontro conoscitivo tra tutte le componenti. La cosa importante è stata che ciascuno dei presenti ha potuto prendere la parola raccontando le criticità della sua federazione. Applaudo la scelta della “chiusura degli spogliatoi” in un momento così delicato che, tuttavia, non compromette l’attività individuale che resta infatti garantita dal Dpcm. Importante anche il fatto che la Regione vuole condividere i suoi progetti di inizio mandato con le federazioni in funzione della ripartenza di domani».