ANCONA- Il derby marchigiano di Football Americano tra i GLS Dolphins Ancona e gli UTA Pesaro va, con pieno merito, agli anconetani. I dorici si impongono con un larghissimo 42-0 sintomo della grande condizione in cui versa la compagine arancioverde. Da segnalare la straordinaria prova del quarterback statunitense Josh Dean vera e propria spina nel fianco per i pesaresi.
Nel primo quarto, chiuso sullo 0-0, a meritare erano stati più gli UTA, accorti e precisi in difesa quanto efficaci in attacco grazie soprattutto alle corse di Alex Germany e della safety, trasformatasi in più di una occasione in running back, Cody Quinn. Azioni palla in mano, brevi ma efficaci, volte a guadagnare costantemente yard e a chiudere down senza eccessiva foga ma che alla fine non hanno portato touchdown, complici anche i due field goal non andati a segno, uno bloccato da Fellonte Misher e uno sbagliato dal kicker Pierluigi Canuti.
Dal secondo quarto la svolta con i Dolphins, finalmente, apparsi cinici ed in palla. Dean ha rimandato tutti indietro, si è fatto carico di giocare la palla e come un coltello nel burro si è infilato nella linea degli Uta fino a giungere in end zone.
Nel terzo e nel quarto periodi di gioco le squadre hanno guadagnato e perso yard troppo spesso per falli tecnici se non addirittura violenti. Una situazione che ha continuamente spezzato il gioco e che nel finale di partita ha costretto addirittura gli arbitri ad espellere un giocatore di Pesaro. Ciò nonostante i Dolphins sono comunque riusciti a realizzare altri tre touchdown. Il primo ancora con Mosca, il secondo ed il terzo con due giovani: Alessandro Clementi e Emanuele Gianfelici, con Dean che ha chiuso il match con una meta personale e ben cinque realizzate passando la palla.
Il prossimo weekend si tornerà in campo con i Dolphins che saranno di scena domenica dinanzi al pubblico amico. Alle ore 16, ospiti al Nelson Mandela, saranno i Seamen Milano campioni d’Italia. Un match che si prospetta entusiasmante.