Ancona-Osimo

Stazioni ferroviarie e autostrade sorvegliate speciali da Polfer e Polstrada

I risultati della Polizia Ferroviaria nell'ultima settimana sono incoraggianti: oltre 1800 persone identificate in 270 servizi. E la Polizia Stradale sta per fare altrettanto con focus particolare sui mezzi pesanti in transito lungo la rete viaria

(foto d'archivio)

ANCONA – I due arresti effettuati a inizio ottobre sono tra i più importanti risultati della Polizia Ferroviaria di Ancona, a cui si aggiungono cinque denunce, oltre 1800 identificazioni e ben 270 servizi di vigilanza in stazioni e a bordo dei treni. E il compartimento della Polizia Stradale delle Marche sta predisponendo simili controlli lungo le arterie autostradali.

I due arresti effettuati dalla Polfer risalgono al 1 e 2 ottobre scorsi, quando gli agenti hanno messo le manette ai polsi di un 32enne brasiliano e di un nigeriano di 20 anni, entrambi nei guai per detenzione ai fini di spaccio di droga. Il primo è stato fermato su un treno Piacenza-Ancona: aveva con sé oltre 40 grammi di cannabis ed era già stato espulso dal territorio nazionale; il secondo invece è stato colto dagli agenti su un treno Roma-Ancona con oltre un chilo di marijuana occultato all’interno di una borsa di modello femminile. Questo dettaglio, assieme al comportamento alquanto agitato del giovane alla vista degli operatori Polfer ha destato ben più di un (fondato) sospetto per poter effettuare il controllo.

Se i treni possono dirsi sicuri, altrettanto si appresta a fare dal 14 al 20 ottobre attraverso il Network Europeo delle Polizie Stradali “Tispol” con una campagna congiunta sui mezzi pesanti. Obiettivo dell’iniziativa è quella di aumentare i controlli stradali al fine di elevare gli standard di sicurezza circa la viabilità in tutti i paesi aderenti.

Gli agenti della Polizia Stradale con il tir fermato
Gli agenti della Polizia Stradale con il tir fermato

A questo proposito, osservati speciali saranno i mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, gli autobus e i veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale che straniera. Durante le giornate di controlli, gli operatori della Polstrada procederanno alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa Adr sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.