ANCONA- È stato finalizzato, firmato ed ufficializzato, il Protocollo d’Intesa tra la Giunta Regionale Marche e il Centro Sportivo Italiano. L’accordo, presentato questa mattina a Palazzo Raffaello ad Ancona, è finalizzato a promuovere e favorire lo sport e l’attività fisica in generale nella comunità locale. Un’attenzione totale e capillare che interesserà anche la sfera legata alla salute, alla prevenzione e al coinvolgimento dei più piccoli. E in tutto ciò saranno coinvolte anche le scuole del territorio che, con il metodo “Scuole in movimento” saranno supportate dal Comitato Regionale del CSI.
Dopo le parole di presentazione e ringraziamento da parte di Fabio Sturani, uno dei principali promotori dell’attività sportiva all’interno della Regione Marche, è stata la volta del Presidente della Giunta Luca Ceriscioli. «Salute e Sport sono una nostra priorità che stiamo perseguendo dall’inizio del nostro mandato. La cosa importante è riscoprire i corretti stili di vita, come ci comportiamo e come ci nutriamo. Lo faremo già dalle scuole, perché è lì che dobbiamo agire. Un percorso che ci fa stare bene e stare bene con gli altri perché lo Sport è un grande strumento per instillare valori positivi».
Orgoglio e felicità da parte del Presidente Nazionale CSI Vittorio Bosio: «Si deve guardare allo Sport come strumento per vivere meglio, per aiutare, per riscoprire la normalità. Sono convinto che questo progetto farà bene, soprattutto nelle scuole. Un progetto pilota che va diffuso. Le Marche stanno facendo da apripista». Sulla scia Tarcisio Antognozzi, Presidente Regionale CSI: «Un progetto del genere fa sì che la persona venga cresciuta nel modo corretto. Si tratta di soldi importanti, seminati, per far crescere qualcosa di importante. Anche il SISMA dello scorso anno ci fa capire che dobbiamo ripartire, ricostruire la comunità. Impianti antisismici, su basi solide. Questa progettualità della Regione Marche approccia la persona nella sua integralità, che è la nostra storia. Educare con lo Sport, questa è la nostra filosofia».
Non sono mancati gli interventi di Alessandro Marini, Direttore Generale ASUR Marche, Fabio Filippetti, Dirigente Regionale prevenzione e promozione dalla salute nei luoghi di vita e lavoro e Fabio Luna, Presidente Regionale del Coni. Tutti hanno ribadito l’assoluta importanza di questo protocollo non solo da un punto di vista prettamente sportivo, ma anche e soprattutto nell’ottica della crescita e della prevenzione. Un passo importante, quindi, che conferma l’impegno in questa direzione. Una pratica sportiva che serva per crescere, ricostruire ed educare.