ANCONA – Antonio Attorre e Valentina Conti presentano oggi alle 19 il loro nuovo libro “Vigna tra mari e monti”. La cornice sarà il nuovo locale Why Not? sul lungomare Vanvitelli: nel cuore di Ancona un’occasione per conoscere le origini del Rosso Conero e di chi lo produce. Il testo è infatti una full immersion nel rapporto tra il vino locale e il territorio, non senza riferimenti storici, geografici e… ricettari! Gli autori hanno scelto infatti di inserire, proprio per sottolineare il rapporto con la propria terra, alcune ricette utilizzate da rinomati chef a base di Rosso Conero. Valentina Conti dà un assaggio del libro. «Il libro fa parte della collana “Libro della gola”, un approfondimento sul linguaggio del cibo – dice-. Non volevamo il solito libro con i già noti e ripetitivi termini specifici. Spesso tale terminologia allontana gli appassionati e nasconde dietro un linguaggio tecnico la convivialità e la spensieratezza di un bicchiere di vino. Quindi, abbiamo puntato su un vocabolario più informale e vicino a chi legge, recuperando il vero valore del vino. Tra le pagine si possono trovare storie, ricette, consigli e in fondo un vero e proprio “vocabolario” del vino. Cento parole da utilizzare per comprendere e trattare il mondo del vino alla giusta maniera. Ogni capitolo ha un colore diverso proprio per identificare una parte del testo, come ad esempio il colore rosso per le ricette. Ci siamo concentrati sul rapporto fondamentale col territorio e le sue storie, che innegabilmente si incrociano con la produzione vinicola. Posso tranquillamente dire che il vino rispecchia il paesaggio, e questa simbiosi è uno dei pilastri del nostro libro».
Al coro di Valentina Conti si unisce poi quello di Antonio Attorre. «Una vera e propria guida “rilassata”! Un modo facile e piacevole di leggere il mondo del vino, che abbiamo dipinto con riferimenti vari. Le dico: ci sono storie perfino sulle emigrazioni di contadini osimani e anconetani che hanno portato il culto vinicolo in Argentina o in America; e nelle pagine abbiamo per tanto riportato le esperienze e le testimonianze di chef, cuochi e sommelier locali che sono entrati in contatto con il binomio territorio-vino. La zona del Conero è una meraviglia ambientale e dalla forte impronta sostenibile, tutte caratteristiche che contribuiscono a creare un mondo ideale e accogliente per l’attività vinicola ma non solo, anche di altri vari prodotti tipici. “Vigna tra mari e monti” è un viaggio che parte tra i ristoranti antichi e quasi rudimentali passando per vicende, luoghi e gusti per arrivare poi al moderno utilizzo del Rosso Conero nelle Marche come nel mondo».