ANCONA- «Scusi sa dove è il parco?». Con una scusa, si avvicinava a signore anziane per strappare la catenina d’oro al collo, a volte buttandole anche a terra, per poi scappare a bordo di un’auto guidata da un suo complice. É stato arrestato dalla Squadra Mobile di Ancona Sezione Antirapina, guidata dal dott. Carlo Pinto, l’autore di ben 10 episodi delittuosi, 7 scippi e 3 rapine, commessi nell’ultimo mese e mezzo in città e in Emilia Romagna. A finire in manette, un domenicano di 27 anni, C. A. F. M., residente al Piano con la madre, senza occupazione. Il suo complice è invece stato denunciato. Si tratta di un anconetano di 46 anni che pulisce le carrozze dei treni per conto di una ditta privata. Per entrambi l’accusa è di rapina, furto aggravato, autoricilaggio in concorso con l’aggravante di reati commessi nei confronti di persone anziane e con minorata difesa. A carico del domenicano anche il reato di sostituzione di persona. I poliziotti della Mobile, Sezione Antirapina, hanno fermato il 27enne il primo giugno a casa della fidanzata a Santarcangelo di Romagna, a un’ora dall’ultimo scippo. Convalidato l’arresto, si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto.
Per la Squadra Mobile sono state indagini intense e impegnative. Le telecamere di videosorveglianza sono state molto utili per scoprire l’auto utilizzata per commettere i reati: una Bmw X3 di proprietà del 46enne. Gli investigatori hanno individuato una macchina sospetta che sfrecciava in prossimità dei luoghi dove erano avvenuti gli episodi delittuosi. Nonostante si vedessero solo due cifre della targa, gli investigatori sono riusciti a risalire al conducente. Numerosi poi gli appostamenti per risalire all’autore degli episodi delittuosi.
MODUS OPERANDI. I due agivano sempre nella zona del Piano tra le 11.00 e le 12.00. Il 46enne guidava la sua auto e si fermava ogni volta che individuavano la preda. Il domenicano scendeva e con una scusa si avvicinava alla signora anziana per strappargli la collana d’oro che portava al collo. Poi si davano alla fuga, nascondendosi in una piccola casa a disposizione del 46enne in piazzale Loreto. Consumati i reati, il domenicano si recava nei Compro Oro di Ancona e Falconara per vendere le collane rubate. Per non destare sospetti, entrava claudicante con delle stampelle. In questo modo, poiché le collane erano rotte, nessuno avrebbe pensato che fossero rubate. Inoltre, il 27enne utilizzava il documento di un suo connazionale, l’ex fidanzato della sua attuale ragazza. Dalle vendite erano riusciti a guadagnare dai 300 ai 1260 euro a collana, denaro che poi si spartivano.
SCIPPI E RAPINE. Il primo scippo è avvenuto il 18 aprile in via Fabriano ai danni di
un’anziana di 76anni. La collana strappata pesava ben 56 grammi, per un valore di 1260 euro. Il secondo il 2 maggio in via Ascoli Piceno. “Scusi sa dove è il parco di Posatora?” La 61enne non fa nemmeno in tempo a rispondere che il domenicano le strappa la collanina. Il 5 maggio prima uno scippo ai danni di una 82enne in via del Castellano, poi la rapina in via Camerano. “Sa dove è la chiesa?” La signora, 80 anni, maestra in pensione, sta per rispondere ma il giovane per strapparle la collana la butta a terra. Nuova rapina il 18 maggio in via Colleverde. Una 75enne scende dall’autobus, entra nel portone. Il domenicano la segue fino all’ascensore: “Sa se qui abitano queste persone?” Le strappa la collana dal peso di 36 grammi e la butta a terra. Il 23 maggio, viene scippata una 62enne in via Macerata. La sua collana è stata ritrovata in casa del domenicano durante la perquisizione dei poliziotti e sarà restituita alla proprietaria. Il 29 maggio il domenicano cambia zona. Agisce da solo a Savignano sul Rubicone. Rapina una 79enne rompendole il femore. L’ultimo scippo, prima di essere arrestato, è avvenuto a Santarcangelo di Romagna il 1 giugno ai danni di una 69enne. Nei Compro Oro, i poliziotti della Mobile hanno trovato e sequestrato altre due collane portate dal domenicano sotto falso nome risalenti a due scippi avvenuti il 12 e il 23 maggio. Gli episodi non sono stati denunciati per tanto la Polizia invita gli eventuali proprietari a farsi avanti.
Perquisite le abitazioni dei due complici, a casa del 46enne sono state rinvenute le stampelle utilizzate dal domenicano nei Compro Oro. «Sono orgoglioso di questo ottimo risultato. Quando si riesce in pochissimo tempo ad individuare soggetti che provocano allarme sociale sul territorio è un successo di primissimo piano investigativo. É stata una grane attività investigativa» commenta il Questore di Ancona, Oreste Capocasa.