ANCONA- “La Politecnica. La mia università”. È questo lo slogan scelto dall’Unvipm per la campagna di comunicazione istituzionale in vista delle immatricolazioni per l’anno accademico 2018-2019. Sono una ventina gli universitari che hanno deciso di metterci “la faccia” raccontando la loro esperienza alla Politecnica. Le studentesse e gli studenti sono stati coinvolti per la creazione dei materiali: i loro volti compaiono sui manifesti e sui canali social dell’Università e spiegano perché hanno scelto la Politecnica.
«Alla triennale mi sono laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico alla Facoltà di Medicina, ora sono laureando in Biologia Molecolare Applicata alla Facoltà di Scienze. Ho deciso di partecipare alla campagna di comunicazione per essere testimonial di come l’Univpm sia importante e formi i ragazzi sia dal punto di vista teorico che pratico. I numerosi tirocini che vengono svolti permettono di immergerci nel mondo lavorativo facendoci capire la realtà del lavoro per la quale stiamo studiando- racconta Massimo Badaloni, di Falconara-. Io ad esempio, durante la Triennale ho fatto il tirocinio presso gli Ospedali Riuniti di Ancona lavorando in laboratori specializzati presenti solo nell’ospedale regionale. Mi sono appassionato ancora di più alla branca della biologia molecolare soprattutto nell’ambito della diagnostica clinica e della ricerca biomedica».
«Voglio essere un volto Univpm per comunicare a cuore aperto la bellezza di questa Università. Scegliendo questa Facoltà mi sono messa in gioco. Ho la possibilità di studiare ciò che mi piace, in futuro vorrei diventare una marketing manager» spiega Ilaria Fiorani di Appignano (MC), studentessa di Economia e Management, curriculum Marketing, al primo anno della Magistrale.
Nella campagna di comunicazione, per la prima volta l’Università Politecnica delle Marche aggiunge all’acronimo Univpm anche la sua identità multipla e politecnica che sintetizza le cinque aree Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze. Quest’anno è stato deciso di puntare sul lato femminile per incentivare l’iscrizione di studentesse ferme al 47,5% contro una media nazionale del 58%.
«Sono più numerose le studentesse iscritte a Ingegneria Biomedica, quelle iscritte a Ingegneria Meccanica e Informatica sono poche, rappresentano solo il 12%. Eppure si tratta di corsi di laurea in grado di offrire sbocchi occupazionali. A Medicina e nelle Professioni Sanitarie le studentesse hanno invece superato il 50%- afferma il Rettore Sauro Longhi-. In Italia, oltre il 60% degli studenti sono donne ma per l’occupazione i rapporti sono invertiti: le giovani laureate fanno più fatica a trovare lavoro rispetto agli uomini. Forse scelgono percorsi di studio che non hanno sbocchi. Questo è un problema della nostra società. Dobbiamo scommettere sulle ragazze anche per i settori scientifici e tecnologici».
Gli iscritti all’Univpm sono circa 17mila. Ogni anno più di 6.000 tra studenti e studentesse si presentano alle giornate di orientamento organizzate dall’Università all’interno dell’ateneo. Secondo l’ultimo Rapporto di AlmaLaurea, i laureati magistrali dell’Università Politecnica a 5 anni dal conseguimento del titolo hanno un tasso di occupazione pari al 91,9% (contro l’87,3% delle media nazionale). Agraria ha un’occupabilità del 82%, Ingegneria del 120%, quindi gli studenti trovano lavoro ancor prima di laurearsi. Le retribuzioni dei laureati Univpm sono più alte rispetto alla media nazionale, arrivano a 1.506 euro mensili netti mentre si fermano a 1.428 euro nella media nazionale.
«La Politecnica offre quindi opportunità occupazionali per studentesse e studenti nelle sue cinque aree come indicato da AlmaLaurea, grazie alla ricerca d’eccellenza premiata dall’Anvur, alla didattica e all’internazionalizzazione attestate dal Censis- dichiara il Rettore-. Con la campagna di comunicazione cerchiamo di mettere le nostre idee, i nostri sogni sui social, sui mezzi di comunicazione digitali, sui manifesti attaccati ai muri e sugli autobus in giro per le Marche. Raccontiamo la nostra Università ai diplomati che stanno scegliendo il loro futuro. I nostri studenti con la loro immagine testimoniano l’ottima scelta fatta iscrivendosi alla Politecnica.
L’Università deve mettersi a contatto con la società, deve essere popolare, percepita come valore, strumento a servizio per la crescita delle persone. Abbiamo inventato strumenti di testimonianza come la Notte della Ricerca e le Lauree in Piazza. 44 anni fa scelsi questa università per le sue relazioni con il territorio, il prossimo anno raggiungerà il traguardo dei 50 anni. L’Univpm è diventata un riferimento nazionale e internazionale. Otto dipartimenti su dodici sono classificati eccellenti e cinque di questi hanno ricevuto 33 milioni euro per assumere 40 ricercatori: 20 a tempo indeterminato e 20 a tempo determinato».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Gli open day, rivolti ai diplomati e alle loro famiglie (il 77% dei ragazzi ha genitori non laureati), si svolgeranno ad Ancona il 18 luglio, a Fermo il 19 luglio, a San Benedetto del Tronto il 20 luglio.
Lauree in Piazza: a San Benedetto del Tronto il 18 luglio, il 20 luglio a Fermo e ad Ancona il 26 luglio.
Sharper la notte europea dei ricercatori è in programma il 28 settembre 2018. Il progetto è tra le eccellenze in Europa, è stato approvato dalla Commissione Europea con un punteggio di 14,5 su 15 conquistando un posto di rilievo nel panorama europeo per il biennio 2018/2019. Per la prima volta, la quinta edizione di Sharper sarà organizzata dall’Università Politecnica delle Marche con il coinvolgimento dell’Università di Macerata.