ANCONA – «Lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito per gli interventi legati ai bonus edilizi rappresentano una decisione inattesa, che mette a rischio gli impegni assunti da tante famiglie per il miglioramento della loro casa, oltre che il lavoro di decine di migliaia di professionisti e imprese». Ecco come Viviana Caravaggi Vivian, Coordinatrice della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Marche ha commentato la decisione presentata dal Ministro Giorgetti per conto del Governo seguita all’approvazione del decreto-legge che blocca lo sconto in fattura e la cessione dei crediti di imposta relativi ai bonus edilizi.
«Si tratta di un passo indietro che penalizza ancora una volta il lavoro dei professionisti – aggiunge – che segue le decisioni già criticate circa il giro di vite sulla cessione dei crediti e l’introduzione di sanzioni pesantissime per i professionisti in caso di errori nelle asseverazioni».
«Con lo stop su nuove cessioni di credito, sullo “sconto in fattura” e sull’acquisto di crediti da parte di Amministrazioni Pubbliche, come Comuni, Province e Regioni andremo incontro a inevitabili effetti impattanti su famiglie, imprese, banche e professionisti» – insiste la coordinatrice regionale per conto degli Architetti marchigiani.
«Il lavoro dei colleghi in questi mesi per consentire a tanti soggetti pubblici e privati di poter usufruire delle possibilità previste dai bonus, ha previsto la presentazione di moltissimi progetti che rischiano di restare nei cassetti aprendo molti contenziosi, possiamo starne certi – anticipa l’Arch. Caravaggi Vivian – e non credo che così si faccia l’interesse dei conti pubblici».
La Federazione Regionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Marche attenderà gli sviluppi nelle prossime ore e l’interlocuzione del Governo con il mondo dell’edilizia. «Siamo pronti ad assumere anche a livello regionale e locale le iniziative necessarie a tutelare il nostro lavoro e gli interessi di tanti cittadini, lavoratori e imprese – conclude – con l’auspicio che il Governo faccia un passo indietro almeno parziale circa questo decreto-legge irresponsabile che blocca lo sconto in fattura e la cessione dei crediti di imposta relativi ai bonus edilizi».