Ancona-Osimo

Superiori in classe, Acquaroli: «Un barlume di normalità»

Il governatore regionale e l'assessore Latini rivolgono un pensiero agli studenti marchigiani che riprendono le lezioni al 50% da questa mattina dopo lo stop del novembre scorso con la seconda ondata della pandemia

Acquaroli
Il presidente Acquaroli firma l'ordinanza che riapre al 50% le lezioni alle superiori

ANCONA – «Questa mattina il mio primo pensiero va a tutti i ragazzi delle superiori che stanno tornando a scuola, un barlume di normalità che non deve farci rilassare ma responsabilizzare ulteriormente». Sono le parole del governatore Francesco Acquaroli nella giornata in cui poco meno di 100mila studenti delle superiori, tra paritarie e pubbliche, tornano in classe al 50% dopo lo stop arrivato il 3 novembre con l’ordinanza regionale in seguito alla seconda ondata del virus.

«Finalmente i ragazzi sono rientrati in classe – dichiara l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini – anche se al 50% è un primo inizio che sancisce un ritorno alla normalità. Speriamo che questa percentuale possa crescere al più presto, anche perché come abbiamo sempre affermato la didattica a distanza è una misura emergenziale e i ragazzi sono stati tra i più penalizzati in questa emergenza».

Giorgia Latini
Giorgia Latini, assessore regionale alle Pari Opportunità

L’assessore Latini ricorda che quando è stata siglata l’ordinanza del 5 gennaio per prorogare la didattica a distanza fino a fine mese, «lo avevamo deciso perché i casi stavano aumentando e pochi giorni prima il governo aveva ristretto i parametri per l’indice Rt: non potevamo rischiare di finire in zona rossa, ora invece la situazione è molto più tranquilla».

Gli istituti si sono organizzati a macchia di leopardo: alcuni hanno dimezzato le classi, come raccomandato nell’ordinanza regionale, altri invece proceduto alla riduzione del 50% sul numero complessivo degli studenti della scuola. «Ogni istituto si è organizzato in base alla propria autonomia scolastica – afferma l’assessore Latini -, la nostra raccomandazione di ridurre le classi era rivolta soprattutto a quelle numerose, ma poi è a discrezione dei dirigenti scolastici stabilire la modalità migliore per un rientro in presenza in sicurezza».

Marco Ugo Filisetti

La Giunta ha redatto delle linee guida rivolte agli studenti con le indicazioni delle misure da rispettare per evitare la diffusione del virus, pubblicate sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale e consegnate ai ragazzi delle superiori. Tra gli accorgimenti inseriti nelle linee guida, oltre a ribadire l’obbligo della mascherina, del distanziamento interpersonale e dell’igiene delle mani, la Regione Marche invita i ragazzi ad acquistare i biglietti dei mezzi pubblici online, ribadisce il divieto di assembramento alle fermate dei bus e all’esterno delle scuole, raccomanda di seguire le istruzioni degli steward messi a disposizione degli operatori del trasporto pubblico regionale e dei volontari della Protezione Civile e dei Comuni.

«Siate coraggiosi nell’affrontare questo momento difficile – dichiara il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti rivolgendo un messaggio agli studenti -, il rientro a scuola è anche un momento di festa e di gioia, di ripresa della normalità». Oggi alle 12:30 il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale sarà al Campus Scolastico Superiore di Pesaro, un gesto simbolico per far sentire la vicinanza agli studenti, ai docenti e al personale scolastico, nella città «più colpita dalla pandemia» afferma Filisetti.

Mirko Bilò, consigliere regionale

«La Giunta ha compiuto un grande lavoro per consentire il rientro a scuola in sicurezza agli studenti marchigiani – dichiara il consigliere regionale Mirko Bilò componente della Commissione permanente regionale dattività produttive -, stanziando oltre 10milioni di euro per interventi all’interno dei plessi, con impianti di areazione e ventilazione meccanica, impianti di purificazione e poi contributi alle famiglie per l’acquisto della strumentazione tecnologica, il rimborso degli abbonamenti per i trasporti pubblici e sostegni alle aziende che si occupano di mobilità. Iniziative che collocano le Marche tra le prime regioni in Italia su questo fronte. La ripresa delle lezioni in presenza è fondamentale e siamo fiduciosi che i ragazzi rispetteranno tutte le norme necessarie a non consentire la diffusione del virus. I giovani sono il nostro futuro e la nostra migliore speranza».

La Regione ha incrementato il numero di mezzi pubblici che si occupano del trasporto scolastico, aggiungendo 134 autobus. I ragazzi salgono a bordo con percorsi di salita e discesa differenziati, i mezzi vengono igienizzati ed è garantito il ricambio dell’aria a bordo. Inoltre la Giunta ha provveduto ad aumentare le fermate.