ZURIGO- L’aveva detto nei giorni scorsi Gianmarco Tamberi. Tutte le energie residue di un difficilissimo 2017 erano state spese per i Mondiali di Londra. Un’annata difficile per Gimbo che però ha accelerato, e non di poco, il suo percorso di crescita in vista della prossima stagione e degli impegni futuri. Il gravissimo infortunio dello scorso anno è ormai acqua passato e ora si può guardare con ottimismo avanti.
Nell’ultimo atto della Diamond League, con tappa a Zurigo, il saltatore anconetano ha chiuso al 12° posto applaudendo l’ennesimo trofeo conquistato da Barshim (2.36 la misura del suo salto). Per l’atleta dorico, presente senza alcun tipo di velleità, buono il primo tentativo alla misura di 2.16 salvo poi toccare l’asta per ben tre volte ai 2.20.
Terminata anche questa sessione potrà tornare a lavorare serenamente con il suo staff. Il sogno delle Olimpiadi 2020 è sempre avanti a lui ma in mezzo ci sono tanti appuntamenti dove è necessario presentarsi bene, a salvaguardia di un blasone costruito nel tempo e con fatica. In calendario ci sono i Mondiali indoor di Birmingham, in programma dal 2 al 4 marzo, dove Gimbo ha un titolo da difendere.