Ancona-Osimo

Olimpiadi, si ferma il sogno di Tamberi: stop a quota 2,27 per l’azzurro

In una altalena russa di emozioni, Gianmarco Tamberi si è infine presentato in gara allo Stade de France di Parigi ma, debilitato dalla sequela di problemi di salute che fino a poche ore dalla finale l'hanno bersagliato, si è dovuto fermare al secondo giro di salti

Gianmarco Tamberi, la foto postata da Parigi (profilo social Gianmarco Tamberi)

Si ferma a quota 2,27 metri il sogno di Gianmarco Tamberi di replicare il successo olimpico di Tokyo di tre anni fa: sulla pedana del salto in alto dei Giochi Olimpici di Parigi, dopo una sequenza incredibile e sfortunata di problemi di salute, l’azzurro viene eliminato al secondo turno di salti, dopo aver provato e mancato per tre volte appunto la misura del 2,27. Troppo il peso di quel problema di coliche renali che, dopo averne già tardato la partenza per la Francia, a poche ore dalla finale ancora in corso avevano addirittura costretto “Gimbo” a rivolgersi alle cure del pronto soccorso.

Un Tamberi inevitabilmente a corto di energie si è presentato in gara dopo il tira e molla pomeridiano di annunci quasi di ritiro e poi di speranza. Allo Stade de France, l’atleta anconetano e portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura ha prima superato, ma al terzo e ultimo tentativo disponibile, la misura di 2,22 metri. Poi ha provato a restare attaccato con le unghie e con i denti alla gara ma la misura di 2,27 si è rivelata invalicabile, con tre tentativi falliti su tre. E per Tamberi, generosissimo, sono scattate le lacrime, consolato dal suo clan di amici e tecnici presenti in tribuna.

«Io ci sarò», «I Will be there». Accompagnati da una serie di faccine furiose e da una foto “cattiva” e concentrata, anche se sofferente. In una altalena russa di emozioni, Gianmarco Tamberi si era raccontato così, via social, due ore prima della finale: in viaggio verso lo Stade de France di Parigi e la pedana del salto in alto dove alle 19, ha preso il via la finale della specialità di queste Olimpiadi 2024. Un post che arrivava meno di un’ora dopo il precedente in cui “Gimbo” annunciava addirittura di essere stato condotto in pronto soccorso per la colica renale che, ripresentatasi la scorsa notte, gli aveva riservato ore di dolori lancinanti che ne hanno messo in fortissimo dubbio, la possibilità di gareggiare per difendere l’oro olimpico conquistato a Tokyo tre anni fa.

La Federazione Italiana Atletica Leggera aveva comunicato: «Lo staff medico federale, a seguito degli accertamenti effettuati da Gianmarco Tamberi nel primo pomeriggio presso una struttura ospedaliera a Parigi, ha verificato che non sussistono impedimenti assoluti in merito alla partecipazione dell’atleta alla finale olimpica di questa sera».

Ancora in precedenza, la Federazione aveva reso noto con il presidente Stefano Mei: «Tamberi si sta sottoponendo ad accertamenti e siamo in attesa di capire come evolve la situazione. La volontà dell’atleta è di gareggiare, ma c’è bisogno di assicurarsi che non ci sia nessun rischio».

Gianmarco Tamberi, la foto postata da Parigi (profilo social Gianmarco Tamberi)

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