Ancona-Osimo

Ad Ancona Un tango per la solidarietà: la fondazione Farinelli in prima linea per la ricerca contro i tumori

Alle Muse lo spettacolo a sostegno della fondazione nata per supportare la ricerca scientifica dopo la morte del giovane medico anconetano Lorenzo Farinelli

Lorenzo Farinelli
Lorenzo Farinelli

ANCONA – “Un tango per la solidarietà“. È questo il titolo dell’evento che si terrà al ridotto del Teatro delle Muse di Ancona venerdì 20 maggio. L’appuntamento è per le 19, in piazza della Repubblica, ad Ancona.

Una «semplice iniziativa volta a raccogliere (anche) sostegno per la fondazione Farinelli. Un concerto ad entrata libera, con le musiche di Astor Piazzola». A parlare, è la presidente della Fondazione Farinelli, Amalia Dusmet.

Lo scopo? «Far conoscere sempre di più la fondazione e se possibile, ovviamente, raccogliere i fondi per proseguire la nostra attività di finanziamento e sostegno alla ricerca».

Recentemente, la fondazione Farinelli – nata dopo la scomparsa di Lorenzo Farinelli a causa di un linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B – ha consegnato un assegno di ricerca di 35mila euro. L’obiettivo è arrivare al secondo assegno di ricerca, perché «è così, con la ricerca, che si tenta di sconfiggere i tumori».

Da sinistra Luigi Dusmet, Giovanni Farinelli, Emanuele Lodolini, Amalia Dusmet, Mario Lanari (foto repertorio)

La morte di Lorenzo Farinelli, giovane medico e figlio di Amalia Dusmet, sconvolse l’intera città. Per lui, in tanti si erano mobilitati per sostenerlo nelle cure. Tra questi, moltissimi vip e personaggi del mondo dello spettacolo. Forte era stata anche la solidarietà dei concittadini di Lollo.

La fondazione, presieduta da Dusmet, madre di Lollo, è da sempre impegnata sul fronte della ricerca oncoematologica. «È con la ricerca che si può sperare di trovare nuove strade per uscire da queste malattie maledettamente terribili».

Qualche giorno fa, Dusmet è stata contattata da una donna il cui marito lotta per la vita. L’uomo sarebbe stato sottoposto alla terapia Car-T, «ma il successo di questo trattamento è del 40-50%. Insomma, alquanto basso. Ed è per questo che abbiamo il dovere di fare di più, ognuno come può. Lo studio deve andare avanti».

Tornando al concerto, alla chitarra ci saranno Gloria Pafumi, Massimo Agostinelli, Maurizio Agrò, Agatino Scuderi e Andrea Zampini. Al flauto, troveremo invece, Nelly Italia.