Ancona-Osimo

Tassa Cosap troppo alta, salta l’evento “Le Stelle di Maggio”

Si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 21 maggio la festa “Le Stelle di Maggio” organizzata dal gruppo di simpatizzanti del M5S “Spazio 5 stelle” al parco Kennedy ma le tasse troppo alte richieste dall’amministrazione comunale agli organizzatori fanno saltare tutto.

FALCONARA – Si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 21 maggio la festa “Le Stelle di Maggio” organizzata dal gruppo di simpatizzanti del M5S “Spazio 5 stelle” al parco Kennedy ma le tasse troppo alte richieste dall’amministrazione comunale agli organizzatori fanno saltare tutto. In particolare al centro della polemica, già divampata sui social in seguito a una lettera diramata da Spazio 5 Stelle, la tassa Cosap (il canone per l’ occupazione di spazi ed aree pubbliche) per la quale sono stati richiesti 6mila euro. “La cifra richiesta la riteniamo assurda per chiunque voglia organizzare un evento di una sola giornata al Parco Kennedy che non sia di natura commerciale – dichiarano gli organizzatori- probabilmente neanche gli ambulanti che presenziano al mercato del lunedì sono invitati a pagare un prezzo così alto al mq. Assistiamo sul nostro territorio comunale a decine di eventi, organizzati da associazioni varie, a chiaro indirizzo commerciale più che culturale e, dubitiamo, avendo tutte il patrocinio, che gli si chieda di pagare la Cosap al mq con i criteri che sono stati applicati allo Spazio 5 stelle che, se pur riconducibile al MoVimento 5 Stelle, in quanto gruppo di persone simpatizzanti del MoVimento, non è un partito politico. Lo Spazio 5 Stelle è costituito semplicemente da un gruppo di cittadini, tanto che l’affitto della sede è intestato ad una persona fisica, la stessa che ha presentato e firmato la domanda, la stessa persona a cui sarebbero state intestate le eventuali fatture per le varie forniture di servizi”.

Resta dunque l’amarezza e il disappunto per la delibera, che come spiegano i firmatari del comunicato “è frutto di una decisione, atto di indirizzo, fatta in fretta e furia. Si è cercato solo di ostacolare ed impedire ad un gruppo di cittadini di organizzare un evento scomodo che, oltre ad avere finalità politiche, aveva soprattutto caratteristiche inequivocabili e predominanti di tipo culturale, ricreativo e di intrattenimento”.