OSIMO – Il 2024 è l’anno del teatro giovanile marchigiano. In crescita costante il novero delle attività formative che ruotano attorno al palcoscenico. Il dato regionale fa registrare un significativo più 28 per cento sui dodici mesi precedenti, con oltre duemila tra spettacoli e iniziative pedagogiche e più di cinquemila bambini e ragazzi coinvolti. Ma i primati non finiscono qui. I riconoscimenti riguardano anche gli artisti e gli operatori culturali della Regione. Tra le eccellenze dell’ideazione e della progettazione culturale che gravitano nel nostro territorio, c’è la compagnia pioniera dei primi progetti nazionali in grado di coinvolgere rappresentazione, drammaturgia e promozione della lettura. Si tratta dell’idea vincitrice del bando ad hoc voluto dal Mic e dal Cepell (Centro per il Libro e la lettura), l’unica esperienza per le scuole che include scena e letteratura, nonché la sola iniziativa marchigiana tra i ventuno finanziati in Italia sul genere. Il riconoscimento è stato ottenuto dal soggetto capofila “Specchi Sonori”, associazione guidata da Marianna de Leoni e Claudio Rovagna. I due artisti romani, con oltre quarant’anni di carriera, vivono da oltre un decennio nella nostra Regione dedicandosi a delineare, tra l’altro, innovativi ed originali indirizzi di pedagogia teatrale. I due, infatti, hanno dato vita, con straordinaria efficacia, all’iniziativa “Tra le righe” puntando sulla trasversalità dei saperi e su nuove istanze di ricerca. Nelle tre province di Ancona, Pesaro Urbino e Macerata, con partner Aenigma Teatro di Urbino e Odg, Osservatorio di genere di Macerata, sono stati coinvolti oltre 180 docenti.
Il percorso
Il percorso ha provveduto a professionalizzare la figura del formatore specialistico che si muove in rete nell’ambito della lettura e della creatività. Si è trattato di un corso rivolto a docenti dei nidi per l’infanzia, ai docenti della scuola primaria e secondaria, a studenti di Scienze della formazione, Pedagogia, Pedagogia dell’Arte e a formatori in ambito sociale. “Tra le righe. Narrazione e rappresentazione” è stato un itinerario nell’ambito vasto della capacità di lettura del testo da una parte e metodi artistici desunti dai mondi di riferimento dell’arte e del linguaggio teatrale per l’espressione, la rappresentazione e la narrazione dei contenuti incontrati. Gli ideatori sono inventori di una teatralità orientata ad una ricerca dalla spiccata vocazione pedagogica. L’associazione “Specchi Sonori” è infatti sorta con l’intento di connettere le arti visive, la performance e la musica. Nell’ambito della direzione artistica l’organizzazione Specchi Sonori ha realizzato uno dei più conosciuti Osservatori dei Teatri possibili per i più giovani coincidente con la decennale stagione teatrale dei ragazzi ad Osimo (“La scena dei piccoli”). L’ampia attività di produzione e teatro-ricerca firmata dal duo Rovagna-De Leoni e dai loro collaboratori ha la sua casa e sede operativa nella Dad Art di Osimo, sala prove e studio di registrazione musicale, spazio aperto ed inclusivo, inaugurato nel 2016, nella data del centenario dei manifesti dell’arte Dada.