Ancona-Osimo

Tentato colpo al distributore, banditi ai domiciliari: «Ce ne stavamo andando, la batteria del trapano si era scaricata»

Convalidati gli arresti per i due rapinatori che ieri (10 settembre) erano finiti in manette a Falconara mentre tentavano di scassinare la colonnina self service del benzinaio in via Marconi

I carabinieri in tribunale

FALCONARA – Hanno ammesso il tentativo di furto, rinunciato all’ultimo perché la batteria del trapano si era scaricata. Arresto convalidato per i due banditi finiti ieri in manette (leggi l’articolo) dopo il tentato colpo alla colonnina self service del distributore di benzina in via Marconi a Falconara. P.D.N., 60 anni, pesarese residente a Bologna e R.M., 58 anni, cagliaritano residente ad Arezzo, sono stati messi ai domiciliari. Così ha deciso il giudice Francesca De Palma, questa mattina, durante l’udienza di convalida al tribunale di Ancona, accogliendo la richiesta del pm Giovanni Centini. L’avvocato dei due arrestati, Chiara Pelletti del foro di Bologna, ha chiesto i termini a difesa. L’udienza è stata rinviata al 28 settembre.

I due banditi, uno commerciante e l’altro artigiano nel settore edile, già noti alle forze dell’ordine, ieri erano a bordo di una Fiat Multipla quando attorno alle 17,30 sono stati sorpresi dai carabinieri della Tenenza di Falconara, in borghese, in flagranza di reato. Poco prima un cittadino, insospettito, aveva fotografato uno dei due mentre impugnava un trapano nel tentativo di forzare la colonnina del self service dove si inseriscono le banconote per poter poi far carburante. La foto è stata spedita in tempo reale ai carabinieri che hanno mandato sul posto una squadra in borghese.

Quando i militari sono arrivati i due stavano già cercando di andare via perché «Il trapano – hanno spiegato i due arrestati – si era scaricato» ed era troppo rischioso quindi fermarsi a ricaricare la batteria. Prima della fuga sono arrivati i carabinieri che li hanno bloccati e perquisiti trovando altri arnesi da scasso a bordo della vettura. Continuano gli accertamenti dei militari per capire se i due siano responsabili di altri furti analoghi in provincia.

La foto fatta dal cittadino dove si vede il ladro con il trapano