FILOTTRANO – Le toghe anconetane si stringono con solidarietà alla giovane avvocatessa di Macerata accoltellata giovedì dall’uomo che curava come amministratrice di sostegno. Ieri la presidente della Camera Penale di Ancona Francesca Petruzzo, insieme al Presidente dell’Ordine degli avvocati di Ancona Gianni Marasca, il Presidente del Tribunale Edi Ragaglia e il Presidente della sezione civile del Tribunale di Ancona Silvia Corinaldesi hanno fatto visita in ospedale alla collega, manifestandole solidarietà e vicinanza.
«La collega – fa sapere Francesca Petruzzo – come tutti i giorni, cercava di adempiere con puntualità, precisione, partecipazione, passione ed entusiasmo il suo compito di amministratore di sostegno; un ruolo particolarmente delicato, irto di difficoltà determinate dal contatto con persone in difficoltà, a volte sole, e dalla necessità di intercedere con varie istituzioni in particolare quelle sanitarie. Ieri, nel tentativo di superare l’ennesimo problema posto dal suo amministrato è stata vittima della sua efferata aggressione. L’uomo all’improvviso l’ha aggredita colpendola in vari punti del corpo con un coltello. Lei ha riportato varie lesioni sul corpo, una delle quali particolarmente seria tanto da aver posto a rischio anche la sua vita». Un episodio gravissimo, che desta sconcerto nel mondo forense. «Ho trovato una giovane collega chiaramente provata nel corpo e nella mente dalla brutta esperienza che è stata costretta a vivere – conclude l’avvocato Petruzzo – ma ho anche percepito e visto il grande coraggio e la grande passione e dignità che la anima. Anche se non è iscritta alla nostra associazione, la Camera Penale di Ancona si è sentita, spontaneamente, in dovere di rappresentarle tutta la nostra vicinanza, manifestandole di persona il sincero affetto di tutti i colleghi che da ieri manifestano, dapprima, preoccupazione e, ora, grande sollievo per quanto le è successo, oltre che la vicinanza di tutti gli avvocati che in questi momenti si uniscono a lei consapevoli di quanto sia difficile, ma anche bella, la nostra professione».
Tagliente invece l’avvocato Gianni Marasca, presidente dell’Ordine degli avvocati. «Esprimiamo grande solidarietà e siamo vicini alla collega avvocato protagonista suo malgrado del grave fatto di cronaca accaduto a Filottrano – dice Marasca – l’episodio, che ci auguriamo si risolva felicemente in primis per la salute della collega, ci dà l’occasione per rimarcare la solitudine con cui l’avvocato è spesso chiamato a svolgere importanti ruoli pubblici che potrebbero essere assolti dalle istituzioni territoriali assumendosi ruoli non propri con grande difficoltà e poco riconoscimento».