Ancona-Osimo

Terremoto ad Ancona, dalla Legge di bilancio arrivata alla Camera niente fondi. L’appello di Dini e Mastrovincenzo (Pd)

«Chiediamo quindi al presidente Acquaroli, al sindaco Silvetti e al commissario Castelli, un intervento immediato per far modificare il testo della Legge Finanziaria», dicono Dini e Mastrovincenzo, rispettivamente Capogruppo Pd Comune di Ancona e Consigliere regionale Pd

Danni alla stazione di Ancona dove sono caduti calcinacci (Immagine di repertorio)
Danni alla stazione di Ancona dove sono caduti calcinacci (Immagine di repertorio)

ANCONA – «Nella Legge di Bilancio arrivata alla Camera, ancora una volta non si prevede neanche un euro per la ricostruzione post terremoto di Ancona del novembre 2022. Dopo due anni, sono stati stanziati solo 10 milioni (gli ultimi 3 a febbraio scorso), peraltro destinati anche ad altri Comuni delle Marche interessati dal sisma, rispetto alle centinaia di milioni di euro necessari per la ricostruzione e riparazione degli edifici lesionati», così Susanna Dini e Antonio Mastrovincenzo, rispettivamente Capogruppo PD Comune di Ancona e Consigliere regionale PD, in una nota congiunta.

Che proseguono: «Promesse non mantenute e tradite dalla destra di Governo quindi, prima nella Finanziaria 2024, poi nel Decreto Milleproroghe ed ora nella Finanziaria 2025. Il Governo ha previsto solo un Fondo generico di 1,5 miliardi da cui attingere però per tutte le emergenze e operativo soltanto dal 2027. Ancora una volta le famiglie anconetane, le cui abitazioni sono state colpite dal sisma, stanno rimanendo senza risposte.

Chiediamo quindi al presidente Acquaroli, al sindaco Silvetti e al commissario Castelli, un intervento immediato per far modificare il testo della Legge Finanziaria, prevedendo adeguati finanziamenti: la famosa filiera istituzionale di destra, se esiste davvero, lo dimostri concretamente. Nelle prossime ore presenteremo interrogazioni in Consiglio regionale e in Consiglio Comunale per avere risposte in merito».

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