ANCONA – Al Ti Ci Porto Festival proseguono gli appuntamenti all’insegna del jazz. Domani, domenica 23 luglio, appuntamento con le sonorità del trio Baleani-Pesaresi-Di Sabatino, a partire dalle 21.30. Un terzetto organico che ha cercato di fare una sintesi dei propri gusti musicali, che spaziano dalle radici del jazz come Monk fino ad approdare alle linee melodiche dei grandi classici della musica moderna come James Taylor e molti altri. Un concerto fatto di colori ed interplay, di spazi e di suoni evocativi con composizioni originali dove le tre personalità diventano una unica voce, complice la grande intesa umana e musicale. Come sempre prima e durante il concerto si potrà gustare un aperitivo o una cena presso uno dei tanti stand allestiti al Molo Rizzo, coordinati dalla Bontà delle Marche.
I protagonisti della serata saranno Giovanni Baleani (chitarra), Gabriele Pesaresi (contrabbasso) e Glauco Di Sabatino (batteria). Baleani dopo aver vinto nel 2009 il premioGuitar Connection di Urbania con il brano Cosmos, ha poi conquistato nel 2013 la borsa di studio internazionale di Arcevia Jazz Feast, grazie alla quale parteciperà ai corsi del South African College of Music dell’università di Città del Capo. Ha collaborato e continua a collaborare con noti musicisti marchigiani e non solo tra cui Giorgio Bartoloni, Ricky Burattini, Massimo Morganti, Linda Valori, Loretta Grace. Ricopre il ruolo di didatta presso l’Istituto musicale Marini di Falconarae Zona Musica di Ancona.
Pesaresi (contrabbasso) si è diplomato presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro e in “Jazz e musiche improvvisate del novecento” presso il conservatorio “G.B.Martini” di Bologna. Ha suonato in numerose rassegne in Italia e all’estero (Canada, Turchia, Cina, Giappone, Portogallo, Svizzera, Francia, Slovenia, Repubblica Slovacca, Austria) e ha collaborato con molti nomi importanti del jazz. Collabora inoltre ai progetti jazz di Jenny B, Linda Valori e, come bassista elettrico, con Piero Mazzocchetti. Glauco Di Sabatino vanta numerose esperienze in generi musicali che vanno dal pop al rock, dal funk al jazz. Ha avuto modo di perfezionarsi con batteristi del calibro di Horacio “El Negro” Hernandez, Christian Meyer, Massimo Manzi. Nel corso della sua collaborazione con l’associazione culturale Improvvisi in qualità di consulente artistico, ha avuto modo di organizzare, in sette anni, quattordici manifestazioni di livello internazionale nel corso delle quali ha avuto modo di conoscere e di frequentare musicisti del calibro di Michel Petrucciani, Bob Berg, Bob Mintzer, David Kikosky, Victor Lewis, Rossana Casale, Roberto Gatto, Steve Grossman e molti altri.