ANCONA – Abbinare un vino a una portata è un sottile gioco di equilibri. Solitamente vino e piatto devono andare, come si suol dire, a braccetto, valorizzandosi rispettivamente senza che nessuno prevalga sull’altro. Un gioco divertente ma, al tempo stesso, anche una sfida che può rivelarsi insidiosa.
In occasione dell’undicesima edizione di Tipicità in blu il gioco diventa una singolar tenzone quasi… impossibile! Ma partiamo dall’antefatto, da una muffa nobile, Botrytis Cinerea, che attacca e si diffonde velocemente tra i filari di Verdicchio della casa vinicola Fattoria Coroncino, a Staffolo. La vigna si “ammala” rapidamente a causa di questo fungo infestante che, per contro, può rivelarsi un grande alleato nelle fasi di vinificazione. Questa è la genesi del “Cenobita”, un vino prodotto in poco più di 600 bottiglie. Una rarità – ad oggi ne restano meno di 100 bottiglie – un prodotto dal gusto complesso, con un forte sentore di affumicato.
Dal Cenobita nasce la sfida che è stata raccolta dal giovane chef Davide Moioli, patron del ristorante “La cantina sociale” di Cantiano, membro attivo dell’Accademia di Tipicità e grande amante dei vini di qualità. La risposta di Davide prende la forma e il sapore di uno stracotto di cavallo con morbida di patate e matico, cialda di parmigiano, mandorle bruciate e polvere di cacao. Una “premium experience” che mette a confronto un vino impossibile e un piatto ideato per esaltarlo e valorizzarlo al meglio.
A questo punto sorge spontanea una domanda: è possibile trovare l’equilibrio nell’abbinamento con un vino così complesso? A valutare gli esiti del confronto sarà un giudice d’eccezione, Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 ed ideatore della rubrica “Gusto”.
L’appuntamento è fissato per sabato 18 maggio alle 18. Teatro della disfida il Club Amici del Mare della Marina Dorica di Ancona. Costo della degustazione € 25. Prenotazione obbligatoria al numero 392 69 999 92 e 392 69 999 92.
Tutte le info su: www.tipicitainblu.it.