Ancona-Osimo

Tirocini nelle cancellerie degli Uffici giudiziari per 230 laureati e disoccupati

La Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione tra la Regione Marche, la Corte di Appello di Ancona, il TAR Marche e gli Atenei marchigiani

La sede della Corte D'Appello di Ancona
La sede della Corte D'Appello di Ancona

ANCONA- Tirocini formativi nelle cancellerie degli Uffici giudiziari marchigiani per 230 giovani laureati e disoccupati. Ad ognuno sarà riconosciuta un’indennità di partecipazione di 500 euro lordi, per un periodo di sei mesi. È stato approvato dalla Giunta regionale lo schema di Convenzione tra la Regione Marche, la Corte di Appello di Ancona, il TAR Marche e gli Atenei marchigiani. All’intervento saranno destinati 784.650 euro.

 

«L’attivazione di tirocini nelle cancellerie rappresenta un’esperienza di forte interesse per la Regione Marche e per la sua comunità territoriale, per il positivo impatto che si può determinare sul funzionamento del servizio pubblico della giustizia, in linea con una delle Priorità principali del Programma operativo regionale Marche FSE 2014/2020: «Miglioramento dell’efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema giudiziario – spiega  l’assessore al Lavoro, alla formazione e all’istruzione Loretta Bravi-. Parliamo in particolare di  tirocini formativi e di orientamento, disciplinati dalle “Linee Guida nazionali”, promossi dalle Università marchigiane e ospitati nelle sedi degli Uffici giudiziari di Pesaro, di Urbino, di Ancona, Macerata, Fermo e di Ascoli Piceno. Il numero di tirocini stabilito  rappresenta, come previsto dalla legge, il 10% della pianta organica del personale in forza presso le Cancellerie e segreterie degli Uffici Giudiziari marchigiani, oltre al TAR, per un numero complessivo di circa 75 tirocini a semestre, per 3 semestri. La Convenzione verrà stipulata al fine di disciplinare i rapporti tra i diversi partner coinvolti, stabilire le modalità d’intervento e le risorse finanziarie».

Potranno presentare domanda di tirocinio coloro che hanno conseguito, in una delle quattro Università marchigiane, il titolo di studio in una delle Classi di laurea previste, secondo le modalità che saranno indicate nell’Avviso pubblico di prossima pubblicazione. Le domande saranno presentate direttamente dagli stessi giovani laureati tramite il sistema informativo regionale SIFORM.