PRATI DI TIVO- Archiviata la tappa odierna, di cui si dirà a breve, la Tirreno-Adriatico sbarcherà domani 14 marzo nelle Marche. Precisamente la carovana, che si muove salvaguardando costantemente la bolla, partirà da Castellalto alle 13.30 per raggiungere Castelfidardo e concludere la quinta tappa. Si tratta di un percorso arzigogolato dove emergeranno tante qualità dei ciclisti in gara. Un susseguirsi di muri e discese con un breve tratto pianeggiante circa a metà.
Da non trascurare anche il passaggio attraverso la Selva della Battaglia che porta ad un circuito di 23km da ripetere quattro volte. Negli ultimi chilometri previsti diversi saliscendi con pendenze a salire dopo San Rocchetto. Rush finale nell’abitato di Castelfidardo dove saranno comunque rispettate le normative anti-Covid.
Nella tappa odierna spettacolo a non finire, soprattutto nell’arrivo in salita a Prati di Tivo. Ad alzare le braccia per primo è stato lo sloveno Tadej Pogacar che ha tenuto botta al rientro di Yates prendendosi lo scettro da leader della competizione. Miglior italiano è risultato Matteo Fabbro, settimo a 42 secondi, più staccato Vincenzo Nibali a 1’27”. In graduatoria generale dietro a Pogacar figurano Van Aert e Higuita.