ANCONA – Sono sei le liste pronte a sostenere Stefano Tombolini, candidato sindaco di Progetto Civico (60110 e Servire Ancona) e della coalizione di centrodestra (Fi, FdI, Lega e Udc), che questa mattina ha inaugurato la sua sede elettorale in via Marsala, all’angolo con corso Mazzini.
«Siamo gli unici ad avere una progettualità chiara, precisa e sostenibile – ha dichiarato Tombolini – con cui desideriamo cambiare la città. Le liste sono in fase di completamento e nei prossimi giorni distribuiremo il programma ai cittadini e organizzeremo i banchetti nei vari quartieri. Noi abbiamo un programma composto da una serie di anelli concatenati l’uno con l’altro, che delinea un’immagine chiara di questa città, mentre dagli altri candidati a sindaco ne ho sentiti pochi di programmi. Sento solo grandi fantasie. Non passeremo come la Mancinelli attraverso una demagogica consultazione popolare che è durata tre anni per arrivare al quinto anno alla pubblicazione di StrategicAncona, perché noi la nostra Ancona ce l’abbiamo chiara nella testa».
Questa mattina, prima dell’inaugurazione a cui hanno partecipato i rappresentanti delle civiche e del centrodestra e gli on. Simone Baldelli (Fi) e Luca Rodolfo Paolini (Lega), c’è stata una passeggiata dal Passetto a piazza Roma dove Tombolini ha incontrato i cittadini e si è fermato nei banchetti di Fratelli d’Italia in piazza Diaz, di Forza Italia in piazza Cavour e della Lega in piazza Roma. «È ora di cambiare» è lo slogan scelto per questa campagna elettorale, che campeggia anche nelle serrande color giallo dipinte da Tommaso Buglioni, in arte Tom Tattoo, tirate su dal candidato sindaco al momento dell’inaugurazione.
Sei le liste pronte ad appoggiarlo, con Carlo Ciccioli capolista di Fratelli d’Italia. «La Mancinelli sta combattendo per mantenere una parte del suo elettorato – dichiara Ciccioli, coordinatore regionale di FdI – ed è costretta a candidare i dipendenti in pensione del centrosinistra, come l’ex capo dei vigili urbani o l’ex dirigente della Provincia. Sta recuperando le clientele del vecchio Pd ed è in una fase in cui anche quelli che si erano esposti per sostenerla, hanno capito che puntare sul perdente con conviene. Un esempio è l’Udc che ormai è con il centrodestra e sono rimasti dall’altra parte solo quelli a cui sono stati dati posti di lavoro». «Questa coalizione è l’unica che mette al centro una progettualità per i giovani – dichiara Angelo Eliantonio, portavoce comunale FdI – innanzitutto abbiamo un piano per il lavoro. Con 3 milioni di euro daremo lavoro con contratti a tempo determinato rinnovabili a 200 lavoratori dai 18 ai 30 anni per un anno a mille euro lordi al mese per tredici mensilità, attivando centri di supporto operativo e organizzativo in tutta la città. Poi stiamo lavorando per ampliare spazi per la movida e per gli universitari che sono circa 15mila».
«Stiamo lavorando per formare la lista – dichiara Daniele Berardinelli, consigliere Fi – questa volta non corriamo per partecipare ma concorriamo per vincere. La lista sarà composta anche da soggetti provenienti dalla società civile, da giovani e professionisti. La coalizione di centrosinistra è in difficoltà e dispiace vedere alcuni personaggi che sappiamo benissimo essere di estrema destra supportare la Mancinelli per motivazioni personali. Una grande delusione, ma la gente comincia a capire». «Tombolini è un ottimo candidato e ha una grande professionalità – dichiara l’on. Della Lega Luca Rodolfo Paolini – la lista della Lega è in corso di completamento. La competizione è con il M5S, non più con i rappresentanti del Pd, che si sentono grandi ma ormai sono solo nobili decaduti. Ancona è ferma da troppo tempo e dovranno essere migliorate la mobilità e i collegamenti. Credo che Ancona si svilupperà meglio con l’ingegnere Tombolini rispetto all’attuale dirigenza Pd».
Per togliere ogni dubbio, questa mattina Massimo Meles, segretario comunale Udc, ha mostrato il «documento ufficiale con la delega firmata dall’onorevole Lorenzo Cesa che comprova che il simbolo del partito mi è stato consegnato per presentarlo alle prossime elezioni amministrative comunali di Ancona. L’Udc è in fase di riorganizzazione e in fase di tesseramento ad Ancona». Presente all’inaugurazione anche l’on. Simone Baldelli (Fi) che ha firmato con il candidato sindaco un «patto di correttezza per il rispetto anche da parte dell’Amministrazione comunale delle norme del codice della strada riguardo i divieti, le multe e la destinazione delle somme incassate».