Ancona-Osimo

Torna nelle mense “Pappa Fish”

Nelle mense scolastiche gli studenti potranno assaporare una volta alla settimana il pesce fresco dell’Adriatico, grazie al progetto Pappa Fish giunto alla terza edizione

Progetto "Pappa Fish" (Foto: Regione Marche)

ANCONA – Da oggi gli studenti che usufruiscono del servizio mensa erogato potranno mangiare una volta alla settimana il pesce fresco dell’Adriatico, grazie al progetto Pappa Fish che torna nelle scuole. Il debutto della terza edizione di Pappa Fish, promosso e finanziato dalla Regione Marche, è con pasta, pannocchie e pomodorini.

Alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, ma anche moscardini, vongole: sono solo alcune delle 15 tipologie di pesci e molluschi che, interpretate in ricette appetitose, arriveranno sulla tavola degli alunni a seconda della disponibilità e della stagione.

«Abbiamo partecipato con successo – affermano in una nota il sindaco Valeria Mancinelli e l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini – al bando “Pappa Fish, mangia bene e cresci sano come un pesce”, per continuare l’arricchimento della nostra mensa scolastica e incrementare le proposte formative già avviate dall’Amministrazione per sostenere la crescita di cittadini responsabili e consapevoli».

L’iniziativa, promossa dalla Regione  e finanziata con fondi europei, nasce per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e contemporaneamente valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara. È noto a tutti quanto il pesce fresco sia indispensabile in un’alimentazione sana ed equilibrata, ed è tra gli alimenti maggiormente consigliati per le sue notevoli proprietà nutrizionali e per i benefici che apporta all’organismo.

«Oltre alla somministrazione del pesce fresco nelle mense -continua l’assessore Borini – il progetto si sviluppa anche a scuola con un percorso di sensibilizzazione, svolto con la preziosa collaborazione dei docenti. La mensa scolastica non è solo il luogo in cui nutrire i bambini, ma un momento essenziale per educarli alla sana alimentazione. Così, insieme al pesce fresco, i bambini potranno nutrirsi anche di capacità e competenze per essere protagonisti attivi delle proprie conoscenze, esperienze scelte».