ANCONA – Torna la rassegna regionale estiva di teatro classico TAU/Teatri Antichi Uniti, giunta alla ventunesima edizione, con spettacoli nei luoghi di interesse archeologico. Dal dal 3 luglio al 10 agosto, ventitré appuntamenti animeranno l’estate grazie all’impegno congiunto di Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Marche, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, AMAT e i Comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra Marittima, Fabriano, Falerone, Fano, Grottammare, Macerata, Monte Rinaldo, San Severino Marche, Urbisaglia.
Doppio appuntamento con La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt con Daniele Pecci e Chiara Di Benedetto al violoncello: il 3 luglio a Macerata (Teatro Romano Helvia Recina) e il 5 luglio a Corinaldo (Area Archeologica Santa Maria in Portuno). Nel racconto di Dürrenmatt la profetessa di Apollo diventa “un’imbrogliona che improvvisava gli oracoli a casaccio, secondo l’umore del momento”, l’ultima delle pizie che appaiono come la versione antica delle cartomanti di oggi. L’8 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno Troiane di Euripide porta in scena la guerra vista attraverso gli occhi degli sconfitti. Stefano Artissunch – che firma la regia – guida i suoi allievi attraverso la coralità, come dimensione di dolore condiviso e generalizzato, facendo emergere le tragiche vicende di Ecuba, Andromaca, Cassandra ed Elena che si intrecciano alla storia di un popolo il cui annientamento ricorda tante vicende dolorose che hanno insanguinato la storia fino ai nostri giorni. Il Bagno della Regina di Grottammare ospita l’8 luglio Lettere a Seneca, conversazione teatrale con Veronica Barelli e Lucilio Santoni. La vita di Seneca fu tutto un alternarsi di trionfi e sventure, un groviglio di contraddizioni e di ambiguità, da cui però il filosofo non si lasciò mai coinvolgere e travolgere completamente. Il suo amico e discepolo Lucilio prova a rispondere alle sue lettere dopo duemila anni.
Un’indagine sulla figura dell’eroe omerico nelle metamorfosi da lui assunte nei secoli è al centro di Lucrezio e l’infinito, conversazione teatrale con Andrea Anconetani, Alessandro Pertosa e Davide Eusebi all’Area Archeologica Foro Romano di Cupra Marittima il 13 luglio. Lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi, la cui capacità di divulgazione ha portato a risultati editoriali eccezionali, torna a parlare dell’inesauribile poema che è l’Odissea nello spettacolo Il mio nome è Nessuno, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto Odissea un racconto mediterraneo ideato e diretto da Sergio Maifredi. Lo fa mettendosi nei panni del suo protagonista, Odisseo, il 13 luglio al Teatro Gentile di Fabriano. Un lavoro dedicato alle radici e all’identità dell’uomo d’Occidente, un viaggio che dal mito di Europa giunge ai giorni nostri come espressione di storia millenaria è Hesperios, uno spettacolo di teatro e danza di Aurelio Gatti dal racconto di Fabio Pallotta in scena il 14 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia.
Medea di Euripide nell’allestimento diretto da Tonino Simonetti giunge al Teatro Romano di Ascoli Piceno il 19 luglio con una messinscena elegante e cruda allo stesso tempo, dove i ritmi tribali e “barbari” della protagonista si fondono con la stucchevole realtà di un paese che non le appartiene. Il 22 luglio il TAU prosegue al Teatro Romano di Falerone con Ecuba, adattamento e regia di Giuseppe Argirò con Francesca Benedetti nei panni della regina di Troia che incarna una sofferenza senza fine, consumata in una disperata solitudine. Al suo fianco una nutrita compagnia di attori dà voce al testo di Euripide che raffigura l’ineluttabilità della storia umana e l’indifferenza degli dèi, spettatori attoniti e crudeli di fronte allo stupefacente spettacolo del mondo. Il 23 luglio l’appuntamento è ancora al Bagno della Regina di Grottammare con Gli infiniti ritorni di Ulisse, conversazione teatrale con Andrea Anconetani, Alessandro Pertosa e Davide Eusebi che indaga la figura dell’eroe omerico nelle metamorfosi da lui assunte nei secoli.
La storia di Anfitrione che ha appassionato tutte le epoche da quel lontano 206 a.C. per il meccanismo perfetto della vicenda drammaturgica dando origine a numerose riscritture, giunge in scena all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia il 24 luglio in anteprima nazionale nell’interpretazione di Gigio Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzi diretti dalla regia di Filippo Dini. In collaborazione con il Centro Teatrale Senigalliese per Insuasa festival, il 26 luglio l’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa ospita Lisistrata della Compagnia Numeri 11 nell’allestimento che mira ad attualizzare la commedia di Aristofane già portatrice di messaggi universali anticipatori di valori contemporanei.
Ancora l’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa accoglie il 27 luglio – sempre in collaborazione con il Centro Teatrale Senigalliese per Insuasa festival – Il cavaliere di Artentato Teatro per la regia di Mario Gonzalez. L’opera di Aristofane, che nasce dall’esigenza di porsi in netto contrasto con la politica ateniese del 424 a.C., dà vita a dei personaggi fortemente ispirati ai canoni della commedia dell’arte che regalano al pubblico la magia e la fanciullesca sorpresa che solo il linguaggio della commedia sa trasmettere. Il 27 luglio il TAU torna a far tappa al Teatro Romano di Falerone con Menecmi, testo di Plauto ritenuto fra i più antichi ed esemplari modelli della commedia degli equivoci, in cui i personaggi sono di regola immischiati in un susseguirsi di malintesi perfetti, interpretato da Massimo Venturiello diretto da Cristiano Roccamo. Una grande signora della scena, Maddalena Crippa, giunge il 28 luglio all’Area Archeologica la Cuma di Monte Rinaldo con Odissea un racconto mediterraneo, un progetto di Sergio Maifredi per il Teatro Pubblico Ligure, interpretando il canto XXIII che narra l’incontro tra Penelope e Odisseo. Il 29 luglio torna l’appuntamento alle Terme Romane di Septempeda di San Severino Marche con un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il testo che meglio rappresenta da sempre il senso del viaggio e della vita stessa, Odissea da un’idea di Francesco Rapaccioni per i Teatri di Sanseverino.
Il TAU fa tappa il 30 luglio al Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona con Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato, nato dalla maestria dell’attore e doppiatore professionista Luca Violini, abile nell’impersonare in una sola le tante e differenti voci di uomini e donne, dèi e figli, con sfumature rare e preziose, capaci di toccare tanti sentimenti: dal dolore alla rabbia, dalla gioia allo sconforto. Doppio appuntamento con Antigone il primo agosto al Teatro Romano di Falerone e il 3 agosto all’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa in collaborazione con Centro Teatrale Senigalliese per Insuasa festival. Adattamento del testo di Sofocle in chiave contemporanea a cura di Luigi Moretti e Adriano Ferri, lo spettacolo del Centro Teatrale Senigalliese prende vita dall’esigenza di recuperare il ruolo sociale e collettivo dell’atto teatrale, come accadeva anticamente in Grecia e sul desiderio di interrogarsi sulla giustizia e sul senso dell’etica nella società attuale. A Castelleone di Suasa lo spettacolo sarà preceduto il 2 agosto – sempre nell’ambito di Insuasa festival – da Medea, tragedia di Euripide il cui dramma è affidato a due soli attori, come ai tempi dell’antica Grecia, Annika Strøhm e Saba Salvemini di Areté Ensemble. Sempre il 2 agosto Virgilio e le lacrime delle cose, conversazione teatrale con Valentina Illuminati e Lucilio Santoni, attende il pubblico al Bagno della Regina di Grottammare, per un ritratto storico-letterario del grande poeta latino che incarna l’espressione vivente di un sentire universale, una voce quanto mai attuale, proprio per il suo culto della pace e della fratellanza che sottilmente rinnega le sanguinose imprese di cui peraltro non può non far sentire l’epico afflato.
L’Anfiteatro Romano di Urbisaglia torna ad accogliere il TAU il 4 agosto con Metamorfosi. Altre storie oltre il mito da Ovidio, adattamento e regia di Alessandra Pizzi, con Enrico Lo Verso, un dialogo tra parole e musica dal vivo in cui il mito sveste i panni del racconto epico e diventa cronaca, parla della vita, lascia le gesta di eroi e racconta i fatti vissuti di un reale, in cui la sofferenza di Euridice diventa quotidianità. Il TAU volge al termine il 10 agosto, nell’ex Chiesa di San Francesco a Fano con La storia di Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore con Anita Caprioli, attrice sensibile e colta che si cimenta in una rilettura dell’Antigone attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith, scelto da Alessandro Baricco come una delle storie “da salvare”, in un perfetto connubio con le melodie del cantante e musicista Didie Caria.
Il TAU non è solo una rassegna di spettacoli, ma si conferma occasione privilegiata per scoprire posti di antica bellezza. Ad arricchire la proposta per il pubblico, prima di molti spettacoli tornano per il quinto anno consecutivo gli AperiTAU. Sorsi e passeggiate di storia: visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale, naturalistico e archeologico, accompagnate da un brindisi realizzato con il prezioso contributo delle aziende del territorio.
Inizio spettacoli: ore 21.30, Monte Rinaldo ore 19. Informazioni e biglietteria: AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439, call center 071 2133600, www.amatmarche.net, vendita on line su www.vivaticket.it.