ANCONA- Duecento mila euro per la scogliera a protezione del porticciolo di Torrette. Con un atto la Giunta ha approvato il progetto definitivo “rifioritura della scogliera paraflutti a Torrette” redatto dall’Ing. Donato Sordoni, titolare dello Studio Fabietti e Sordoni Associati di Ancona, e il quadro tecnico economico dell’opera. L’intervento, non più procrastinabile, è finanziato al 50% dalla Regione Marche (quindi 100mila euro), la restante metà dal Comune di Ancona. Il progetto prevede la manutenzione straordinaria con il riposizionamento dei massi scivolati in mare a causa degli eventi meteomarini degli anni passati. La ricostituzione del profilo della scogliera permetterà una maggiore protezione sia del porticciolo che dell’abitato di Torrette. Il tratto di litorale interessato è lungo circa 160 metri nei pressi del Circolo nautico, dove si trovano infrastrutture e fabbricati.
«A ridosso della battigia si trova infatti la linea ferroviaria Bologna — Lecce, abitazioni e la S.S. 16, nel nodo strategico che collega la Città di Ancona con il comune di Falconara Marittima, il polo ospedaliero di Torrette ed il raccordo con la viabilità extraurbana- si legge nell’atto-. La difesa dall’azione del moto ondoso è stata assicurata nel tempo da una serie di scogliere radenti e scogliere emerse parallele alla linea di costa. Nel tratto interessato dall’intervento c’è una sola scogliera emersa le cui origini risalgono ai primi anni del 1800. Negli anni è stata rimaneggiata e allargata rispetto al sedime storico ma versa in uno stato di evidente degrado». Le mareggiate degli anni passati, specie quella del 2015, hanno infatti danneggiato le strutture frangiflutto provocando anche danni alle infrastrutture poste a ridosso del tratto di litorale interessato.