Ancona-Osimo

Torrette, pace fatta tra Anaao Assomed e direzione ospedaliera

Lo scontro si era acceso sul decreto Balduzzi e sui tempi di liquidazione dei fondi per medici che svolgono prestazioni fuori dell’orario di lavoro per ridurre le liste di attesa. Il 24 aprile l'incontro chiarificatore con la direzione degli Ospedali Riuniti di Ancona

L'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona

ANCONA – Si è rasserenato il clima tra Anaao Assomed e la direzione dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. Lo scontro si era acceso nei giorni scorsi sul decreto Balduzzi. Il sindacato dei medici e dirigenti sanitari aveva lamentato la mancata certezza sui tempi di liquidazione dei fondi concordati con i medici che hanno aderito alla Legge Balduzzi che prevede incentivi ai medici che svolgono prestazioni (con ricetta rossa) al di fuori dell’orario di lavoro con l’obiettivo di ridurre le liste di attesa. L’Anaao Assomed aveva espresso preoccupazione anche per il possibile annullamento delle prestazioni per 400 persone.

Il 24 aprile l’incontro chiarificatore con la direzione ospedaliera di Torrette nel quale i toni si sono stemperati di molto. Presenti il direttore generale degli Ospedali Riunti di Ancona, Michele Caporossi, il direttore amministrativo, Antonello Maraldo, il segretario regionale di Anaao Assomed, Oriano Mercante e il vice segretario regionale, Daniele Fumelli.

«È prevalso il buon senso da parte di tutti – scrive in una nota il segretario regionale di Anaao Assomed, Oriano Mercante – e questo è un vantaggio sia per i cittadini che necessitano delle prestazioni, del personale medico che le eroga e per l’Azienda che è un’eccellenza nel sistema sanitario regionale e nazionale».

Dopo le accuse del sindacato, il confronto ha portato al superamento di diversi malintesi e a «una più stretta e rinnovata collaborazione per la difesa del sistema sanitario regionale e la riduzione delle liste d’attesa», come riporta la nota di Anaao Assomed.

Michele Caporossi, direttore generale Azienda Ospedali Riuniti
Michele Caporossi, direttore generale Azienda Ospedali Riuniti

«Si è ripristinato un clima positivo e un sistema di relazioni corrette» commentano il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi e il direttore amministrativo, Antonello Maraldo. «Ci fa piacere che i toni si siano smorzati anche perché non c’era il presupposto per parlare di intimidazioni».

Oriano Mercante, segretario regionale Anaao Assomed

L’oggetto del contendere era la denuncia fatta da Anaao Assomed Marche per la mancata certezza sul pagamento delle prestazioni al di fuori dell’orario di lavoro di medici e tecnici dell’Azienda Ospedali Riuniti che aveva avuto come conseguenza il ritiro della disponibilità degli stessi a proseguire nell’attività con la conseguenza che i pazienti avrebbero potuto usufruire delle cure e degli esami prenotati.

Antonello Maraldo, direttore amministrativo Azienda Ospedali Riuniti di Ancona

Il sindacato aveva anche accusato l’Azienda di aver paventato provvedimenti disciplinari nei confronti dei rappresentanti sindacali. Su quest’ultimo punto, però, fa chiarezza il direttore amministrativo Antonello Marlado che spiega come «nell’ambito della riorganizzazione delle attività della cardiologia in orario aggiuntivo, come previsto aderendo volontariamente al Balduzzi, l’Azienda non ha avuto motivo di avviare ne di paventare procedimenti con particolare riferimento a fatti direttamente attinenti la la libertà di espressione in sede di relazioni sindacali».