ANCONA – Si comincia a stringere il quadro sulla nuova Giunta regionale. Ieri – 7 ottobre – a Roma il vertice fra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli con le segreterie nazionali di tutti i partiti per trovare la quadra. Entro la fine di questa settimana i giochi saranno fatti e il nuovo esecutivo dovrebbe essere varato, in tempo utile per la prima seduta del Consiglio regionale calendarizzata il 19 ottobre.
Intanto alcuni nomi sono ormai dati per certi, anche se ci sono alcune variabili in gioco che potrebbero far mutare il quadro. A Pesaro il nome sicuro è rappresentato da Mirco Carloni (Lega), al quale potrebbero affiancarsi o Stefano Aguzzi (Forza Italia) o Francesco Baldelli (Fratelli d’Italia). Punto fermo nell’Ascolano è Guido Castelli (Fratelli d’Italia), mentre nel Maceratese la zona sarebbe già coperta dal presidente Francesco Acquaroli, espressione del territorio.
Anche a Fermo il quadro sembra ben definito con in pole position la leghista Daniela Tisi: si tratta di una figura tecnica proveniente dal mondo della cultura, la Tisi è infatti ex direttrice della rete museale dei Sibillini, ex consigliere del ministro per i Beni e le Attività culturali e membro della Commissione ministeriale per il Sistema museale nazionale.
Ad Ancona quadro un pò più ingarbugliato, in ballo ci sono Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia) che sembra andare verso la presidenza di una commissione forte, come quella sanità, per cui per l’assessorato sarebbero designati due assessori: in pole ci sarebbero i nomi di Daniele Silvetti (Forza Italia) e Massimo Bacci (sindaco di Jesi) per la Lega, mentre sembra tramontare il nome di Chiara Biondi (Lega).
L’Udc sembra invece in pole position per la presidenza del Consiglio regionale o di una delle quattro commissioni, qui il nome è quello di Dino Latini, ex consigliere regionale. In ogni caso presto Acquaroli dovrebbe dipanare la nebbia, svelando la squadra del nuovo esecutivo.