ANCONA- Trasferimento del Salesi e tempi d’attesa al pronto soccorso dell’Ospedale regionale a Torrette. Sono questi i temi principali affrontati quest’oggi dal candidato sindaco del centrodestra e delle liste civiche, Stefano Tombolini, con il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti, Michele Caporossi. Qual è il punto di primo soccorso per i cittadini di Ancona? Qual è il destino che si vuole dare all’ospedale pediatrico? Quando sarà realizzato il nuovo Salesi? Ci sono le risorse? Qual è il destino della struttura di via Corridoni? Sono queste le domande alle quali la coalizione di Tombolini vuole avere risposte. «Risposte che potrà dare solo la Regione e con la quale vogliamo un confronto su queste questioni» afferma il candidato sindaco.
All’incontro hanno partecipato anche l’on. Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia e per la Lega, il sen. Giuliano Pazzaglini, l’on. Giorgia Latini, l’on. Luca Rodolfo Paolini e l’on. Tullio Patassini. Presenti anche i consiglieri regionali Sandro Zaffiri (Lega) e Elena Leonardi (Fratelli D’Italia). Tra i rappresentanti del centrodestra, Carlo Ciccioli (Fdi), Stefano Benvenuti Gostoli (Fdi), Angelo Eliantonio (Fdi), Angelica Lupacchini (Fdi) e Riccardo Gagliardini (Lega). Dopo l’Inrca e il Tambroni, Tombolini torna ad occuparsi della sanità del capoluogo.
«Abbiamo voluto questo incontro perché questo polo ospedaliero è un valore aggiunto dal punto di vista sanitario ed economico. Abbiamo fatto un focus sul Salesi che rappresenta l’identità del nostro territorio. È emerso che forse nella seconda metà del 2020, i reparti di ginecologia e neonatologia saranno trasferiti al sesto piano dell’Ospedale di Torrette– riferisce Tombolini-. Grande punto interrogativo è poi la costruzione del nuovo Salesi. La direzione degli Ospedali Riuniti ci ha detto che il quesito deve essere risolto con la Regione che sta procedendo con la validazione dei progetti, poi procederà con gli appalti e chissà quando sarà costruito il nuovo pediatrico. Tra l’altro, che cosa ne sarà della struttura di via Corridoni? L’amministrazione comunale ha già fatto una variante per realizzare una residenza perché così prevedeva il protocollo del 2006. La Regione ha ottenuto la variante urbanistica ma il progetto del Salesi dove sta? Quando sarà costruito? Come? Il progetto del 2014 è ancora sostenibile? Abbiamo chiesto se ci sono risorse finanziarie nel bilancio della Regione, e non ci hanno saputo dare una risposta».
Altra questione affrontata dal candidato sindaco sono i tempi di attesa al pronto soccorso dell’ospedale regionale. «Si tratta di un presidio di secondo livello, unico nella regione che risponde alle patologie gravi e ai grandi traumi. Come cittadini ci chiediamo quale sia il presidio a cui rivolgerci in caso di codice bianco e verdi. Abbiamo avuto la sensazione di una grande competenza gestionale e organizzativa da parte dell’Azienda ma una carenza totale di risposte che invece la Regione dovrebbe dare alla nostra città. La Regione dovrebbe ragionare insieme all’amministrazione comunale per trovare una soluzione al pronto soccorso per gli anconetani».
Stefano Tombolini si sofferma a parlare anche del traffico che asfissia il quartiere di Torrette, generato in parte anche da quanti devono recarsi in ospedale. «Ci sono 1.600 posti auto per i dipendenti e 600 posti auto per gli utenti ma non c’è alternativa, questo polo ospedaliero si può raggiungere solo con l’auto privata in quanto il trasporto pubblico locale è inefficiente. Se mai avverrà, con il trasferimento del Salesi altre mille persone verranno a lavorare qui, quindi bisogna trovare una risposta anche per i parcheggi».