ANCONA – Il comune di Castelfidardo si classifica al primo posto tra i 23 Comuni delle Marche con più di 15mila abitanti per il “funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell’esercizio 2017”. Al secondo posto il comune di Ancona, seguito dal Comune di Falconara Marittima. La graduatoria è stata stilata dalla sezione delle autonomie della Corte dei Conti e tiene conto di criteri come trasparenza dell’azione amministrativa (controllo di gestione), raggiungimento degli obiettivi (controllo strategico), regolarità amministrativa e contabile degli atti, controllo sugli organismi partecipati, rispetto degli equilibri, qualità dei servizi.
In base a una normativa del 2014, i Comuni devono infatti monitorare internamente la loro attività, sulla base dei criteri indicati dalla stessa Corte dei Conti, per poi stilare ogni anno una relazione siglata dal sindaco sulle azioni dell’esercizio precedente, attenendosi a un questionario prestabilito.
Le risposte forniscono alla sezione delle autonomie il metro per valutare l’attività di controllo interno portata avanti dagli uffici dell’ente locale, anche grazie a quesiti in grado di evidenziare eventuali incongruenze. L’attività di controllo misura la capacità di ciascuna amministrazione locale monitorata di prevenire, individuare e correggere le irregolarità gestionali e gli errori contabili più significativi.
Sono 820 in tutta Italia gli enti sottoposti al check up: il primo Comune marchigiano è Castelfidardo, che si attesta alla 51esima posizione nazionale, seguito da Ancona (164esimo posto) e quindi dal Comune di Falconara Marittima, 213esimo in Italia. Da anni l’amministrazione comunale di Falconara ha predisposto un sistema di controllo che si basa su un campione molto significativo degli atti esaminati, dalle delibere alle determine dirigenziali.
I controlli interni includono i monitoraggi sui livelli di trasparenza e di pubblicità degli atti. Questo garantisce una buona affidabilità dello screening, che viene svolto due volte ogni anno. Attraverso questo strumento, il Comune di Falconara per l’anno 2017 (in base alla relazione presentata a ottobre dello scorso anno) si è posizionato tra gli enti a medio-basso rischio, piazzandosi davanti ad altre città più importanti, compresi i capoluoghi delle altre province.