Ancona-Osimo

Trasporti Torrette, va avanti la protesta dei lavoratori First Aid One. Caporossi: «Solidarietà ai dipendenti»

Prosegue anche oggi, la protesta dei lavoratori First Aid One per chiedere il loro assorbimento da parte di Rta Anpas nei trasporti sanitari. Il direttore Caporossi ha portato la sua solidarietà ai dipendenti

Secondo giorno di protesta per First Aid One

ANCONA – Prosegue anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, la protesta dei lavoratori della First Aid One che chiedono venga rispettata la clausola sociale per il riassorbimento del personale della cooperativa che gestisce il servizio di trasporto sanitario per gli Ospedali Riuniti di Ancona fino al 31 agosto, da parte della Rta Anpas Appalto Ospedali Riuniti, che si è aggiudicata la gara d’appalto per il servizio e che subentrerà dal primo settembre.

La protesta era partita ieri davanti al vecchio ingresso dell’ospedale, con un gruppo di dipendenti di First Aid One che muniti di striscioni, hanno voluto far valere le loro ragioni. Oggi il presidio si è spostato fuori dall’area ospedaliera, ed i manifestanti si sono posizionati lungo via Conca.

Un momento della protesta

I lavoratori continuano a chiedere un intervento sulla questione da parte della direzione ospedaliera di Torrette e proprio oggi hanno rivolto un appello indirizzato al direttore generale Michele Caporossi. «Caporossi è l’unico che ci può aiutare e bloccare la partenza dell’appalto – spiega Angelo, uno dei lavoratori – è l’unica persona che può rivedere la nostra situazione insieme ad Anpas: le chiediamo un aiuto, si passi la mano sul cuore».

E il direttore Caporossi, accompagnato dal direttore sanitario Pasqualucci, d’intesa anche con il direttore amministrativo Maraldo, si è recato tra i lavoratori per portare «la nostra solidarietà ai dipendenti». «In mattinata – prosegue – abbiamo ricevuto una richiesta dei lavoratori per valutare un rinvio della partenza del nuovo contratto, questa nota è all’attenzione degli uffici al fine di fornire una risposta conforme alle leggi e alla procedura di gara in essere».

Il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona precisa «non siamo parte in causa, ma abbiamo previsto una clausola sociale nel bando di gara a tutela dell’occupazione, per questo nei limiti di quanto possiamo fare sosterremo le ragioni della clausola sociale».

Michele Caporossi

Caporossi fa presente che le organizzazioni sindacali hanno chiesto un tavolo sulla questione alla prefettura e se verrà convocato spiega «vi parteciperemo attivamente per sostenere le ragioni a favore dell’occupazione, ma non possiamo andare oltre quello che è il nostro ruolo».