ANCONA – Confermato per domani, martedì 21 maggio, lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto aereo. Lo hanno deciso, le sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Le difficoltà del settore aeroportuale e la crisi di Alitalia le motivazioni della protesta in cui si inserisce nelle Marche anche la vicenda dei lavoratori di Aerdorica.
«Infatti al salvataggio dell’infrastruttura che è pressochè ultimato, manca ancora l’udienza di omologa al concordato che deciderà se apporre o meno il sigillo ufficiale al piano presentato dalla società. A questa mobilitazione parteciperanno i lavoratori di Aerdorica perchè preoccupati del loro futuro lavorativo per l’imminente scadenza del Contratto di Solidarietà, l’incertezza di ulteriori ammortizzatori sociali e il mancato rifinanziamento del fondo del Trasporto Aereo da parte del governo”, spiegano le sigle sindacali.
Che proseguono. «La mancanza di un piano industriale chiaro, nonostante la promessa di sviluppo da parte del Fondo Njord pone grandi interrogativi. Le dichiarazioni del nuovo amministratore unico sulla conferma degli esuberi e sui licenziamenti rappresentano un fatto di forte preoccupazione. Nonostante che da questa stagione si prefiguri un aumento del traffico aereo e l’istituzione del volo di linea stabile e permanente da Ancona a Shanghai e Shenzhen».
Il sindacato osserva che «l’unica leva su cui si torna ad insistere è quella della riduzione dei costo del lavoro attraverso i licenziamenti e come vi sia la tendenza a sostituire il lavoro stabile con quello precario. Inoltre la Regione fino ad ora ha tenuto un silenzio assordante».
Domani alle 11 nella sede dorica della Cgil regionale si tiene una conferenza stampa con la presenza dei lavoratori che poi in delegazione chiederanno di essere ricevuti dal presidente della Regione Luca Ceriscioli.