Ancona-Osimo

Tre progetti di Simone Subissati per Ancona selezionati per un premio internazionale

Si tratta del recupero del porto di Ancona, del centro polifunzionale della parrocchia del Sacro Cuore e della scuola senza corridoi a Sirolo

Simone Subissati
Simone Subissati

ANCONA – Tre progetti che lo studio di architettura Simone Subissati Architects SSA ha sviluppato per Ancona e per il suo territorio sono in questi giorni oggetto di attenzione per il successo ottenuto nell’ambito del premio internazionale di architettura indetto dalla rivista The Plan. Tre progetti sono stati selezionati e due sono finalisti. Attendono ora l’ultima valutazione da parte della giuria. Si tratta di progetti che toccano temi di grande importanza, che lo studio dell’architetto Simone Subissati ha avvicinato con la stessa sensibilità e estro che caratterizzano i suoi interventi, apprezzati dalla critica e dai media italiani e internazionali.

Il recupero nel porto di Ancona

Il primo progetto riguarda il recupero dell’ex palazzina direzionale Fincantieri, prospiciente il porto della città. Qui troverà spazio l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine. L’edificio sarà oggetto di una ristrutturazione e di un ampliamento, che consentiranno di valorizzare il manufatto estendendone le funzioni. «Si tratta del primo edificio del waterfront dopo l’arco di Traiano – spiega Subissati – costruito negli anni Cinquanta, austero e rigoroso nelle forme di ispirazione modernista, ma ricco di elementi di pregio. Ci era stato chiesto di mantenere la fisionomia originale e di dare vita a un edificio contemporaneo e degno del futuro waterfront di Ancona». Il progetto sviluppato dall’architetto Simone Subissati insieme all’ingegner Domenico Lamura adotterà una membrana microforata traspirante, che consentirà di ottimizzare lo scambio energetico grazie a un sistema “a bioclimatica passiva” e sarà capace di schermare i nuovi spazi dal sole durante i mesi estivi. I lavori dovrebbero cominciare nel 2023.

Il centro polifunzionale della parrocchia del Sacro Cuore

Il secondo progetto di Simone Subissati per Ancona riguarda la parrocchia del Sacro Cuore di via Maratta. Si tratta di uno spazio di integrazione sociale e culturale. «Avrà un’importanza particolare per il quartiere, visto che mancano spazi aggregativi per i giovani. Permetterà incontri e fornirà luoghi per l’educazione e la formazione. Abbiamo recuperato il progetto pregresso per non dover ricominciare l’iter dei permessi, progetto che prevedeva già sale polifunzionali sia nel seminterrato che al piano terra, con aule catechismo e spazi per l’associazionismo. Lavoriamo sulle relazioni tra questo centro e il quartiere, facendo in modo che sia attrattivo e aperto a tutti. Il progetto è stato selezionato da The Plan Award proprio per queste sue caratteristiche; l’essere una sorta di calamita, un segno di bellezza nel quartiere residenziale storico di una città che vuole crescere». I lavori dovrebbero finire nella prima parte del 2023.

La scuola di Sirolo

A Sirolo la scuola senza corridoi

Un terzo progetto selezionato è la piccola scuola materna a Sirolo, che prenderà il posto della vecchia sede (non più recuperabile) dopo la demolizione. «L’abbiamo chiamata “scuola senza corridoi” perché l’idea è quella di introdurre il bambino, già dal suo ingresso, al senso di comunità. L’asilo è diverso da una scuola elementare, le necessità sono diverse. Per le attività che si fanno non c’è bisogno del banco e sarebbe un controsenso pensare l’asilo come una scuola superiore. Le aule confluiranno in uno spazio comune, avranno quindi un lato aperto per permettere attività collettive (piccole recite, per esempio). Ogni padiglione-aula sarà inoltre circondato dal giardino. Dall’aula, il bambino potrà vedere le attività che si svolgono nel plesso: questo lo educa a sentirsi parte di una comunità». Il cantiere della scuola materna è previsto cominciare nel corso del 2023.

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