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Treni, dal 6 dicembre obbligo Green pass anche sui regionali. Del Rosso di Trenitalia: «Controlli a bordo e a terra»

Nuove regole dal 6 dicembre per chi usa i trasporti pubblici. Per i treni servirà il Green pass anche a bordo dei regionali. Il direttore di Trenitalia Marche ci spiega come avverranno i controlli. Dal 12 dicembre orario invernale e nuovi collegamenti

Treno fermo alla stazione di Fabriano

ANCONA – «I controlli verranno fatti a campione, così come previsto dal dispositivo di legge che ci consentirà di controllare in modo randomico che chi viaggia sia in regolare possesso del Green pass». Sono le parole di Fausto Del Rosso, direttore regionale di Trenitalia Marche in vista dell’entrata in vigore, dal 6 dicembre, dell’obbligo del Green pass a bordo dei treni regionali e bus. Si tratta di una delle novità più salienti introdotta dal governo con l’ultimo decreto, insieme alle restrizioni per i non vaccinati con il Super Green pass.

Fausto del Rosso, direttore regionale Trenitalia

Fino al 5 dicembre per salire a bordo dei treni regionali e dei mezzi pubblici locali come i bus non sarà necessario esibire la certificazione verde, obbligatoria da settembre scorso sui mezzi a lunga percorrenza. Dal lunedì 6 dicembre invece cambia tutto perché per salire su autobus, tram, treni regionali e metropolitane, sarà necessario esibire il Green pass base, ovvero quello che si ottiene non solo con vaccino o dopo la guarigione dal Covid, ma anche con un tampone negativo. Il nuovo decreto ha previsto un inasprimento dei controlli e chi viene sorpreso a bordo dei mezzi pubblici senza la certificazione verde viene sanzionato e fatto scendere.

«I controlli verranno fatti sia a bordo che a terra, in modo preventivo, prima di accedere ai treni» afferma il direttore di Trenitalia Marche, che sentito sul rischio di un possibile calo dei viaggiatori legato alle nuove disposizioni risponde «speriamo di no» e si dice «fiducioso» sul fatto che «i controlli potranno essere svolti in modo agevole e che le persone comprendano il valore di quello che stiamo facendo».

«Da quando stiamo vivendo questa pandemia – afferma -, abbiamo dato dimostrazione di grande reazione per quelli che sono stati gli adattamenti: dalla sanificazione, che stiamo ancora facendo, alle soppressioni e alle rieffettuazioni dei treni. Oggi abbiamo il Green pass» un nuovo strumento che «affrontiamo secondo il decreto e le disposizioni delle prefetture».

«Secondo le disposizioni vigenti non possono esserci viaggiatori senza Green pass – conclude – quindi chi è sprovvisto verrà fatto scendere alla prima stazione utile». Nei giorni scorsi il prefetto di Ancona Darco Pellos aveva annunciato un rafforzamento dei controlli con in campo le specialità della polizia, fra cui la Polfer, annunciando controlli ai passeggeri alle fermate dei mezzi al momento della discesa.

Al via l’orario invernale

Dal 12 dicembre scatta l’orario invernale, con più Frecciarossa, nuovi regionali veloci per Ancona, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, e più fermate all’aeroporto Raffaello Sanzio e a Montemarciano. Salgono a 20 i Frecciarossa ogni giorno in circolazione tra Milano e la Costa Adriatica, confermati i 6 Frecciargento della Milano-Ancona-Pescara e i 4 Frecciabianca tra Venezia e Lecce con fermate nelle Marche e in Abruzzo.

Via anche al nuovo servizio veloce Ancona – Ascoli in soli 90 minuti, 2 nuovi collegamenti regionali veloci tra Pescara ed Ancona e miglioramento del cadenzamento degli orari di partenza dei treni dalla stazione di Ancona. Il nuovo orario invernale scatta da domenica 12 dicembre e sarà valido fino all’11 giugno 2022.

Per quanto riguarda i treni nazionali in circolazione nelle Marche, la nuova offerta prevede un upgrade in termini di comfort e di velocità sulla Linea Adriatica, con l’introduzione di 12 Frecciarossa che andranno a sostituire 10 Frecciargento e 2 Frecciabianca, portando così a 20 il numero complessivo dei Frecciarossa in circolazione ogni giorno tra la Città della Madonnina e la Costa Adriatica. Questo cambio di colore di alcune Frecce velocizzerà i tempi di percorrenza che, in alcuni casi, saranno ridotti sull’intero percorso da Milano a Lecce anche di 30 minuti.

Restano confermati, inoltre, i 6 Frecciargento della Milano-Ancona-Pescara e i 4 Frecciabianca della Venezia-Lecce, con fermate nella Marche ed in Abruzzo. Le novità per i treni regionali delle Marche. A decorrere dal cambio orario del 12 dicembre verrà attivato un nuovo servizio veloce Ancona – Ascoli Piceno in partenza dalla città dorica alle 18,15. Il treno permetterà ai tanti pendolari del pomeriggio di raggiungere San Benedetto del Tronto in soli 51 minuti ed Ascoli Piceno in appena 90. Inoltre, i pendolari del mattino troveranno un servizio veloce San Benedetto – Ancona in partenza dalla città della riviera delle Palme alle ore 6,45 che in soli 60 minuti li accompagnerà ad Ancona.

Inoltre, al cambio orario verrà attivata una coppia di nuovi collegamenti veloci Pescara-Ancona e viceversa, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria pomeridiana per favorire la mobilità di rientro dei pendolari che si muovono tra le due regioni: il Regionale 4279 partirà da Ancona alle 17,45 per arrivare a Pescara alle 19,40 mentre il Regionale 4270 partirà dalla città di D’Annunzio alle 18,20 per giungere nella città dorica alle 20,10.
Entrambi i treni avranno una percorrenza inferiore alle 2 ore e saranno in coincidenza con i treni ad Ancona per favorire la mobilità dalla direttrice adriatica Nord.

Novità anche per tutti i pendolari in partenza dalla stazione di Ancona, dove migliora il cadenzamento degli orari di partenza dei treni: il pomeriggio ogni 30 minuti i viaggiatori troveranno un treno in partenza, sia verso Pesaro che verso San Benedetto del Tronto. Un orario dei treni più semplice, immediato ed efficace.

Aumentano poi le fermate a servizio dell’Aeroporto Regionale, con il treno regionale proveniente da Foligno delle 7,44 e con il treno regionale proveniente da Ancona, e in coincidenza con i treni da sud, delle 13,25. Più treni in fermata anche nella stazione di Montemarciano al fine di agevolare i flussi da nord verso Ancona. Confermati infine i servizi combinati treno più bus per le città di Urbino, Fermo e per la Politecnica di Ancona, servizi di successo consolidati nell’offerta ferroviaria regionale.