ANCONA – È arrivato il finanziamento del ministero della Giustizia e il tribunale verrà quindi ristrutturato e messo in sicurezza. Già disponibili 1 milione e 850mila euro.
«Gli ulteriori cedimenti dalle facciate esterne avvenuti ad agosto scorso – ha detto Giovanni Spinosa, presidente del tribunale di Ancona – hanno accelerato il progetto che era stato già predisposto e sono arrivati anche i finanziamenti. C’era un carattere di urgenza». Il problema di Palazzo di Giustizia non è strutturale ma riguarda per lo più i decori delle quattro facciate che, con l’usura del tempo, hanno perso pezzi. Cornicioni, marcapiani, capitelli e altri decori verranno ristrutturati da mani esperte secondo un progetto già vagliato dalla Sovrintende perché il palazzo ha due secoli di vita con uno stile neorinascimentale.
I lavori inizieranno a fine anno ma da subito il perimetro dell’immobile verrà transennato in maniera più incisiva rispetto a quello attuale. L’intervento durerà 14 mesi e lo stanziamento dei soldi è avvenuto per mano del ministero della Giustizia. Si procederà una facciata alla volta ad iniziare da quella di corso Mazzini, dove si trova l’ingresso storico del tribunale. Un ingresso che il presidente punta a ripristinare. «Perché dobbiamo accontentarci di quello secondario? Non è giusto – ha detto Spinosa – io vorrei riaprirlo». La questione pone il problema storico delle bancarelle per le quali andranno trovate soluzioni con il Comune.