ANCONA – I poliziotti della squadra mobile di Ancona, al termine di una complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, hanno sottoposto a sequestro sei conti correnti e denunciato K.M., un nigeriano di anni 29, domiciliato ad Ancona, sia per il reato di truffa aggravata perpetrata con mezzi informatici ai danno di un anziano, sia per il reato di minacce gravi nei confronti di un ragazzo che l’aveva segnalato alla Polizia.
La vicenda
K.M., esperto di computer e di social network, aveva creato un profilo fittizio su facebook fingendosi un’attraente ragazza bisognosa di aiuto. La donna virtuale, contattava un anziano uomo conosciuto tramite la chat, inviandogli fotografie scaricate da internet che ritraevano una giovane e bella ragazza e illudendolo. La vittima, un pensionato di 70 anni, rimasto senza nessuno dopo la morte della moglie. Durante la corrispondenza telematica con il suo aguzzino durata per mesi, l’anziano ha inviato denaro, in risposta alle continue richieste. Tra ottobre 2016 e maggio 2017, veniva estorta alll’uomo la somma di circa 250mila euro.
Solo dopo l’intervento della Polizia e dopo aver controllato il proprio conto corrente, l’anziana vittima ha ripercorso con gli investigatori l’intera vicenda, rendendosi conto di essere stato raggirato e truffato di un’enorme somma, frutto di una vita di sacrifici. Soltanto a questo punto della vicenda ha interrotto l’invio di denaro, rendendosi conto che non esisteva nessuna “Veronica”. La Polizia di Stato, al termine dell’indagine, ha sottoposto a sequestro 6 conti correnti dove sono transitate le somme di denaro estorte fraudolentemente all’anziano, riuscendo a recuperare parte dei liquidi ancora in giacenza e non ancora sottratte dai conti.
Sono tutt’ora in corso a livello internazionale le ricerche del nigeriano per essere assicurato alla giustizia.