ANCONA – Truffa dello specchietto, un anconetano di 31 denunciato. Il fatto risale a domenica, intorno alle 16.30, in frazione Candia. Un 66enne anconetano ha chiamato il 113 richiedendo l’intervento della polizia. «Venite presto…mi hanno aggredito», le sue parole giunte all’operatore.
La vicenda
Il 66enne ha raccontato agli agenti intervenuti che mentre si trovava a bordo della sua autovettura era stato avvicinato da un altro automobilista e, mentre entrambi erano in fila, ha sentito il rumore di un contatto proveniente dallo specchietto retrovisore laterale. Il 66enne ha riferito che, subito dopo, il conducente del mezzo è sceso dall’auto accusandolo di avergli rotto lo specchietto; alle rimostranze della vittima, che gli faceva notare che entrambe gli specchietti erano invece perfettamente integri, l’uomo è andato su tutte le furie: ha rotto con le mani il proprio specchietto e ha aggredito al volto con un paio di pugni il 66enne, provocandogli lesioni guaribili in sette giorni. Poi è fuggito.
Gli agenti sono riusciti però a risalire all’aggressore: si tratta di un tossicodipendente anconetano di 31 anni già noto alle forze dell’ordine.
Quest’ultimo è stato fermato vicino alla propria abitazione mentre rincasava e condotto in Questura dove è stato denunciato per lesioni personali e tentata truffa.