Ancona-Osimo

Tubature rotte ad Ancona: il punto con l’assessore Zinni. Via Rismondo ancora chiusa

In poche ore si sono rotte due tubature, una in centro, in zona Passetto, e una nei pressi del porto, in via XXIX Settembre, sul lungomare che conduce a Porta Pia

ANCONA – Fogna ripristinata al porto, dopo la rottura di stanotte (28 agosto). A distanza di poche ore, era il secondo guasto per la rete idrica di Ancona. I tecnici del Comune e di VivaServizi hanno lavorato fino a stamattina per aggiustare il guasto.

Nella mattinata di ieri, invece, era esplosa una delle più importanti tubature della città in via Rismondo, tra via Trieste e il Viale, con conseguente allagamento – altrettanto importante – per le arterie della città. Roberto Santopaolo, ad esempio, ha subìto ingenti danni per via dell’infiltrazione d’acqua nel garage. È stato proprio Roberto, ieri, a mostrarci la situazione all’angolo col Viale.

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Sul posto, in entrambi i casi, l’assessore a Sicurezza e Protezione civile, Giovanni Zinni. Che fa il punto con CentroPagina.it: «Confermo che la tubatura di via Rismondo è stata ripristinata, ma la strada non è ancora aperta al traffico. Bisogna terminare la riasfaltatura e la ripulitura. Ringrazio, ad ogni modo, il personale dell’Amministrazione comunale, alcuni dipendenti seppure in ferie si sono resi disponibili per affrontare l’emergenza. E poi grazie alla polizia locale che immediatamente ha riorganizzato la viabilità nella zona. Ringrazio la squadra di reperibilità del magazzino comunale del Comune di Ancona e Viva servizi, intervenuta con il direttore De Angelis e il suo personale, oltre alla protezione civile comunale e ai suoi volontari», prosegue Zinni.

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E ancora: «Esprimo compiacimento nei confronti della macchina comunale che, intervenuto sul posto sin dal primo momento dell’emergenza, ho visto rispondere in maniera pronta sia sul versante delle manutenzioni che della protezione civile, riuscendo sia a fornir immediatamente un supporto efficace a VivaServizi che doveva agire per la riparazione, sia nel dare risposte concrete ai cittadini cercando di ridurre al minimo i disagi per la popolazione».

L’autobotte ha funzionato, così come la distribuzione di 600 sacche d’acqua da 5 litri ciascuno per far fronte all’emergenza caldo e a quella idrica. «Grazie al pronto intervento dei nostri tecnici – fa notare il vicedirettore di VivaServizi, l’ingegnere Andrea De Angelis – abbiamo provveduto a chiudere le saracinesche per evitare ulteriori dispersioni di acqua, attivate le procedure per individuare l’esatto punto della rottura ed operare l’immediata sostituzione così da arrecare meno disagio possibile agli utenti. Il ringraziamento va a tutti i nostri tecnici che hanno operato con tempestività per provvedere al ripristino in tempi molto celeri considerando anche l’entità della rottura».

Sono ancora in corso, in via Rismondo, i lavori di ripristino della pavimentazione stradale interessata dagli scavi: «Speriamo la riaprano presto, qui c’è la gente che deve passare, non sappiamo più come fare senza i nostri posteggi sotto casa», osserva la signora Anna.

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