Ancona-Osimo

Un tuffo nel passato: a Falconara le foto della traslazione del Milite Ignoto a Roma

La mostra di foto storiche è stata organizzata, assime al Comune, dalla sezione falconarese dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, intitolata al colonnello dei bersaglieri Palloni, falconarese fondatore nel 1947 dell'Anmig

Foto dell'Ufficio Stampa del Comune di Falconara

FALCONARA- Un tuffo nella storia per rivivere le emozioni di cento anni fa: le foto della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria di Roma, avvenuta il 4 novembre 1921, sono infatti esposte nei locali del Cart, nel piano seminterrato del Centro Pergoli, nelle giornate del 27 e 28 novembre.

La mostra di foto storiche, che inaugura oggi, sabato 27 novembre alle 10.30, è stata organizzata in collaborazione con il Comune dalla sezione falconarese dell’Anmig (Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra), intitolata al tenente colonnello dei bersaglieri Claudio Palloni, falconarese e fondatore nel 1947 dell’Anmig Falconara, che ricevette il Ruolo d’Onore.

«La mostra – spiegano dall’Anmig – vuole ricordare l’eroismo dei nostri soldati, per la maggior parte operai e contadini, che combatterono e caddero fino al raggiungimento della vittoria. Si propone di trasmettere alle giovani generazioni la memoria storica quale monito e testimonianza affinché non si ripetano gli errori del passato».

In mostra sono esposte foto del viaggio da Aquileia e dell’arrivo del Milite Ignoto a Roma: il vagone aperto permetteva alla folla, in attesa nelle varie stazioni, di vedere il feretro, coperto di bandiere. Oltre ai particolari del vagone, del feretro e delle bandiere, le foto mostrano le tantissime persone che salutarono il passaggio del Milite Ignoto, i sacrari, il bollettino della vittoria di Armando Diaz e i particolari architettonici dell’Altare della Patria. Sono ritratti anche i combattenti falconaresi, reduci della Grande Guerra e, in una foto degli anni Cinquanta, compare il monumento ai caduti di via Matteotti, dove il parroco stava celebrando una commemorazione del 24 maggio della battaglia del Piave.

La mostra resterà aperta sabato 27 dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20; domenica 28 dalle 16 alle 20.