ANCONA – Crescono le attività della Pink Room che hanno ripreso vita nella Clinica Oncologica dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, dal 6 marzo scorso, dopo lo stop legato alla pandemia di Covid-19. Alle lezioni di trucco, rivolte alle donne affette da tumore, si andranno ad affiancare quelle di acconciatura, ma in previsione c’è anche il coinvolgimento di nutrizionisti e naturopati.
L’attività, che vede impegnate le estetiste di Cna Marche, si svolge per due lunedì al mese con l’obiettivo di regalare un momento di benessere alle donne in terapia (chemio terapia o radio terapia) presso la Clinica Oncologica di Torrette, a quelle operate o che accedono al reparto per controlli e visite a causa di un tumore. Le novità in partenza, illustrate oggi – 15 maggio – nella sede della Cna Marche ad Ancona, alla presenza di Rita Vallasciani, presidente nazionale Cna Estetica, dell’assessora della Regione Marche con delega alle Pari Opportunità Chiara Biondi, e della presidente della Commissione Pari Opportunità delle Marche Maria Lina Vitturini.
Una collaborazione sancita da un accordo tra Fondazione Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e Cna Impresa Donna siglato nel febbraio scorso presso l’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche. Una ventina le professioniste di Cna Impresa Donna che si sono messe a disposizione gratuitamente. Mentre l’iniziativa prosegue con successo, è in partenza all’Università Politecnica delle Marche il corso di perfezionamento per Operatore in oncologia che durerà tre mesi e vedrà una parte di formazione teorica, alla quale si affiancherà un tirocinio presso la struttura ospedaliera, con l’obiettivo di fornire alle figure professionali e ai volontari che si approcciano alle donne malate di tumore le giuste competenze.
«Pubblicheremo il bando quanto prima – spiega la professoressa Rossana Berardi, direttrice della Clinica Oncologica dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche – per iniziare con il nuovo anno accademico. L’obiettivo del corso è quello di formare figure professionali con competenze in oncologia per coloro che vogliono avvicinarsi alle pazienti malate di tumore. Al corso potranno partecipare anche le estetiste e le parrucchiere della Cna che svolgono la loro attività nella Pink Room, oltre ai professionisti che svolgono attività integrate al percorso di cura, quali life coach, esperti di yoga e mindfulness e ai volontari».
Tra le materie oggetto del corso di perfezionamento, ci sono oncologia ed ematologia, medicina interna, igiene e sanità pubblica, psiconcologia, comunicazione, medicina legale, chirurgia plastica. Per accedere al corso di perfezionamento è sufficiente avere un diploma di scuola superiore, ma il corso è frequentato anche da medici ed infermieri. «Con Cna – prosegue Berardi – si sta sviluppando una progettualità condivisa che punta ad allargare il coinvolgimento delle professioniste del ramo impresa donna nelle attività della Pink Room». In cantiere «momenti di incontro e condivisione per promuovere una alimentazione sana – aggiunge la professoressa Berardi – con incontri dimostrativi».
Lucia Pistelli coordinatrice regionale di Cna Impresa Donna e coordinatrice del progetto, evidenzia «il grande cuore e l’entusiasmo delle professioniste che si sono messe a disposizione gratuitamente, da tutte le Marche. Imprenditrici generose che spesso svolgono anche altre attività di volontariato e che frequentemente non si fanno remunerare per le prestazioni svolte nei propri studi e rivolte alle donne affette da tumore, e che per partecipare alle attività nella Pink Room hanno rinunciato ad ore di lezione retribuite».
Dopo le estetiste saranno coinvolti nella Pink Room anche parrucchieri e parrucchiere di Cna, ma a breve è prevista anche la partecipazione di nutrizionisti e naturopati dell’associazione di categoria. «Vogliamo coinvolgere nel progetto anche il personale che opera nei patronati e nei caf per fornire consulenza ai cittadini – spiega Pistelli – sulle procedure e le formalità relative alla domanda per la legge 104 e alle altre necessità che possono verificarsi in caso di tumore, rivolte anche ai familiari. Cna nazionale – conclude – si sta muovendo per il riconoscimento dell’estetica oncologica».