FALCONARA -Un evento di confronto e networking per accendere i riflettori sul turismo industriale nelle Marche: siamo al Terminal arrivi dell’Ancona International Airport per parlare di “48 ore alla scoperta delle eccellenze marchigiane by Visit Industry Marche”.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Paesaggio Eccellenza e UniCredit con l’obiettivo di illustrare le potenzialità del comparto che esalta la cultura produttiva del territorio e stimolare nuove sinergie che possano favorirne la crescita.
«Nella programmazione europea 2014/2020 – dice l’assessore al Bilancio e Trasporti della Regione Goffredo Brandoni – c’è un bando nazionale per le imprese marchigiane e raggruppa quelle imprese che si aprono a cultura e turismo industriale, un’apertura importante anche questa delle fabbriche per far conoscere il nostro territorio anche all’estero. L’Amministrazione Regionale è fortemente convinta che il turismo possa svilupparsi attraverso moltissimi clusters e uno di questi è quello legato alla cultura produttiva del territorio in cui le imprese marchigiane possono giocare un ruolo da protagonista. Le Marche sono la regione italiana con la più alta vocazione manifatturiera e i nostri imprenditori ci aiutano con i loro prodotti a raccontare una identità forte e riconoscibile. Il rilancio e la promozione della nostra regione è una sfida che il settore pubblico e privato posso giocare insieme».
Tante le riflessioni sul ruolo delle imprese marchigiane nel turismo della nostra regione cui è seguita la proiezione del video inedito “48 ore alla scoperta delle eccellenze marchigiane by Visit-Industry Marche”, una produzione Lonely Planet realizzata grazie al sostegno di UniCredit attraverso Made4Italy, il programma nato nel 2019 e rilanciato nel 2022 con cui la banca mette a disposizione delle imprese del turismo e dell’agroalimentare, un modello dedicato, risorse finanziarie e soluzioni tarate sulle specifiche esigenze delle aziende. Del plafond di 5 miliardi stanziato dal lancio della seconda edizione di Made4Italy, UniCredit ha già erogato oltre 3 miliardi per sostenere le imprese italiane dei due comparti e potenziare l’attrattività dei territori, con focus sul sostegno alla transizione sostenibile e digitale.
«Il turismo industriale può rappresentare una leva di sviluppo e una risorsa per la regione Marche – spiega Livio Stellati, responsabile Sviluppo Territori Centro Nord UniCredit – ci crediamo molto e crediamo che sia un modo per sviluppare le relazioni sul territorio favorendo l’incoming e la conoscenza di questa terra e delle sue eccellenze».
Il programma Visit Industry Marche apre le porte delle fabbriche e dei musei d’impresa presenti nella regione, per offrire al territorio una proposta turistica per valorizzare la vocazione industriale che caratterizza la regione Marche in Italia e nel mondo.
«La nostra associazione – dice poi Domenico Guzzini, presidente Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza – si è costituita nel 2005, all’epoca eravamo solo aziende tra il fiume Potenza e il Musone, poi si è allargata con i nostri associati arrivando a 40 aziende, tutte con un background e una storia importante, che hanno musei d’impresa al proprio interno: dalle cantine vinicole che sono le più gettonate, ai musei di design come quello di Poltrona Frau e Guzzini, il Museo della fisarmonica e della chitarra…».
Accanto a Visit Industry Marche e alla rete di imprese de Il Paesaggio dell’Eccellenza, vi sono partner importanti come Regione Marche, ATIM, Aeroporto regionale, Confindustria e tutti gli attori che possono contribuire positivamente al futuro delle Marche.
Una rete di imprese, il territorio con le sue eccellenze, partner istituzionali e l’Aeroporto che proprio il 1 ottobre ha inaugurato nuove rotte internazionali e collegamenti diretti e giornalieri con gli aeroporti di Roma, Milano e Napoli.
«Ci sono sempre stati tutti gli elementi giusti per parlare di turismo – conclude il presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini – ma il nostro problema è stato sempre quello di non saperli valorizzare o farlo poco. Questa è l’occasione per fare rete in modo trasversale tra soggetti che non l’hanno mai fatto finora e può essere la volta buona che il territorio venga valorizzato in modo adeguato».
La giornata di riflessione, cui hanno preso parte imprenditori e operatori del turismo, ha visto la sua conclusione con un focus sul tema “Turismo Industriale – contaminazioni e opportunità” con la partecipazione di Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli studi di Bergamo; Marco Bruschini, Direttore Agenzia per il turismo e per l’internazionalizzazione delle Marche; Ludovico Scortichini, Tour Operator GoWorld al fianco di Visit Industry Marche; Simona Olivadese, Referente turismo UniCredit Made4Italy; e Angelo Pittro, Direttore Lonely Planet Italia.
